Non è certo tra le candidate al successo finale, l’Italia di Antonio Cabrini, nell’ambito del campionato europeo di calcio femminile che scatta nel tardo pomeriggio (con il match tra le padrone di casa e la Norvegia) in Olanda. A cominciare da un problematico girone eliminatorio (le avversarie si chiamano Russia, Svezia e Germania), l’avventura delle azzurre nei Paesi Bassi si preannuncia disseminata di imboscate: il movimento ha certamente compiuto dei progressi e, negli anni a venire si potranno raccogliere i frutti del lavoro di reclutamento a livello giovanile ma al momento, ad altre latitudini, tante federazioni sono ancora un passo avanti. Se poi questo quadro risulta “sfregiato” delle assenze di due elementi del calibro di Manieri (reduce da una impalpabile stagione a Brescia) e, soprattutto, Parisi (frattura di tibia e perone rimediata lo scorso 7 aprile, in un match amichevole con l’Inghilterra), si capisce come lo sbarco ai quarti di finale - ammesse le prime due dei quattro gironi - costituirebbe già un grande successo.

Dal registro delle 23 prescelte da Cabrini emergono pure due regionali: Ilaria Mauro, l’attaccante di Zompitta cresciuta al Tavagnacco e reduce da una fantastica annata (culminata con la conquista di scudetto e Coppa Italia) alla Fiorentina, e il difensore triestino (di padre congolese) Sara Gama, già ammirata con Tavagnacco e Chiasiellis e attualmente al Brescia dopo una formativa parentesi al Paris S. Germain. In un torneo dove ci sarà, ovviamente, bisogno dell’apporto di tutte entrambe figurano, comunque, tra le titolarissime. La Mauro vanta, inoltre, una certa familiarità con questa passerella: nell’edizione svedese di quattro anni orsono, infatti, realizzò la sua prima rete in Nazionale (contribuendo al successo per 2 – 1 ai danni della Danimarca), mettendosi particolarmente in luce e stuzzicando le avances – culminate con la firma di un contratto biennale – del club tedesco dell’ FC Sand. “E’ un esordio che non possiamo sbagliare - ha dichiarato Mauro, appena sbarcata ad Amsterdam, a “Vivo azzurro” – sappiamo infatti che la Russia, sulla carta, è l’avversario più abbordabile, mentre Svezia e Germania sono più forti. In generale mi aspetto grandi prestazioni ed entusiasmo da parte della nostra squadra”

IL PARERE -  “In queste competizioni l’importante è partire bene – spiega l’ex nazionale e storica capitana del Tavagnacco, Paola Brumana – un successo all’esordio contro la Russia, perciò, diventa fondamentale. Considerando la Germania superiore, sarebbe poi buono un pareggino con la Svezia e…non si sa mai”. Quattro anni fa il Tavagnacco “prestò” alla patria ben sette giocatrici. Stavolta, nessuna. “Elisa Camporese, Alessia Tuttino e la sottoscritta sono ormai diventate “vecchiette” ma, in ogni caso, la nostra società è ben rappresentata nell’Under 19 ( con Cecotti, Veritti e Del Stabile, ndr) che, ad agosto, disputerà l’Europeo di categoria in Irlanda del Nord”

IL PROGRAMMA - Domani (alle 18), allo “Sparta Stadium” di Rotterdam, è in calendario Italia - Russia. Venerdi 21, invece (20.45), al “Willem II” di Tilburg, si gioca Germania – Italia. Martedi 25, infine (20.45), allo stadio “Vijverberg” di Doetinchem, va in onda Svezia – Italia. Quarti di finale: 29 e 30 luglio. Semifinali: 3 agosto. Finale: 6 agosto (ore 17) allo stadio del Twente, ad Enschede.

IN TV -  Tutte le gare dell’Italia andranno in diretta su Eurosport 1 e 2 e sul Canale Nuvola 61 del Ddt. Per quanto concerne la Rai, soltanto passaggi in differita attorno alla mezzanotte (sigh!). D’accordo, ci sono Tour de France e mondiali di nuoto a catturare l’attenzione, ma questo rappresenta un altro segnale dell’interesse generato nel nostro paese del calcio femminile. Non rimane che stravolgere i palinsesti, facendo parlare i risultati e arrivando il più lontano possibile…

Roberto Zanitti

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