BASKET - Mondiali donne Under 19: si parte
Oggi alle 13.30, a Cividale, la prima palla a due tra Australia e Giappone. Si gioca anche al Carnera: alle 20.45 l’esordio dell’Italia contro la Cina. Tra le azzurre, la triestina dell’Interclub Muggia, Giulia Ianezic e la friulana della Delser, Elisa Pontoni. Finale il 30 luglio
Se la cerimonia inaugurale è stata rinviata (a giovedi prossimo, per motivi logistici), tutto è invece pronto per dare regolarmente la stura, nelle giornata odierna, al Mondiale femminile di basket Under 19. Si gioca tra Udine (al rinnovato palasport Carnera: saranno le prove generali in vista del prossimo, atteso campionato di serie A2 dell’Apu Gsa) e Cividale: 16 le nazionali ai nastri di partenza, suddivise in quattro gironi. La finale è in calendario per domenica 30 luglio (alle ore 21). L’Italia di coach Giovanni Lucchesi è stata inserita nel raggruppamento A assieme a Cina, Mali e Stati Uniti. Stasera, alle 20.45 - dopo il torneo di Spilimbergo che ha lasciato la porta aperta a più di qualche dubbio - le azzurre proveranno a partire con il piede giusto, sfidando (appuntamento al Carnera) le ragazze dagli occhi a mandorla. Contando, magari, anche sull’apporto di due regionali: la triestina Giulia Ianezic (Interclub Muggia, già vista lo scorso anno all’Europeo Under 16) e la friulana Elisa Pontoni, ala forte della Delser Udine. Il primo match in assoluto si giocherà, invece, al “Palaperusini” di Cividale, alle 13.30: sul parquet Giappone (dal paese del Sol Levante è annunciato l’arrivo di un nutrito gruppo di tifosi) e Australia. In un gruppo D coinvolgente pure Messico e Ungheria. Nel girone B, invece, si affronteranno Porto Rico, Spagna, Russia ed Egitto. Nel C, infine, spazio a Corea del Sud, Francia, Canada e Lettonia.
Il conto alla rovescia sta dunque per finire: Davide Micalich e il suo “cerchio magico” di infaticabili collaboratori e volontari sta per compiere l’ennesimo miracolo “made in Friuli”. Dopo gli europei Under 20 e Under 16 donne e l’Under 20 dei maschietti, si tratta della quarta manifestazione consecutiva di livello internazionale ospitata dalla nostra regione. Un’occasione incredibile, pure a livello turistico. E c’è da giurare che non sarà l’ultima.
Roberto Zanitti