E’ già terminato, dopo sole due gare, l’Europeo delle azzurre di calcio femminile. Ed è quasi certamente finito anche l’Europeo di Ilaria Mauro, a segno (dopo la rete del match inaugurale con la Russia) pure contro le sei volte campionesse continentali della Germania, ma sfortunatissima poco prima del riposo: in uscita da un contrasto l’attaccante di Zompitta è ricaduta male sulla caviglia sinistra, uscendo poi in barella e terminando la serata in ospedale per accertamenti.

Ilaria aveva rimediato, al 29’, ad un sciagurato errore del portiere Giuliani costato (al minuto 19) il vantaggio nemico: la punta della Fiorentina aveva impallinato l’estremo Schult gettandosi “rapacemente”, di sinistro, sul preziosissimo invito di Bonansea. La migliore in campo fino a quel momento finiva, però, nelle braccia del destino cinico e baro, lasciando il posto a Girelli.
Nel corso di un tumultuoso secondo tempo, poi, un rigore (dubbio) consentiva alla Germania di portarsi nuovamente avanti; e, se l’espulsione per doppio giallo di Bartoli (69’) complicava ulteriormente i piani Bonansea e Girelli sfioravano, comunque, prima del triplice fischio finale, un clamoroso pareggio. Che avrebbe consentito alla formazione di Cabrini di giocarsi, martedi prossimo, unautentico spareggio qualificazione con la Svezia.
E invece finisce qui: per la prima volta l’Italia non supera il girone alla rassegna continentale. Sfortunata anche per l’altra regionale Sara Gama, rimasta confinata in panchina dopo l’infortunio patito contro la Russia. (rozan)

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