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Edizione provinciale di Gorizia


I VERDETTI - Campaner stellare. E il Gigiote si conferma

Cambia volto alla finale e segna la doppietta che costringe l'Autoscuola Zof ad arrendersi. Terza la Pergola, trascinata da Tiro. Premi individuali per Davanzo, Barile, Ruffini, Sellan, Marcuzzi e Varutti

Il Marino Bigot di Cormons termina per quest'anno la sua splendida avventura nel segno del Gigiote. Ancora una volta è la formazione di Gonars a trionfare, e la vittoria è ancora più bella in quanto è stata sofferta. Nella finale, infatti, l'Autoscuola Zof ha messo in difficoltà i campioni in carica, disputando un grandissimo primo tempo. L'Autoscuola parte bene e chiude subito tutti gli spazi ai rivali; il Gigiote si innervosisce, capitan Paolini è ammonito da Fabio Baldas. Arriva il vantaggio degli sfidanti: uno-due a centrocampo tra Barile e Varutti, viene innescato Lanzilli, c'è un contatto con Buso, è rigore che Varutti trasforma con un tiro secco nell'angolino. La formazione di Gonars stenta a reagire e, anzi, rischia di subire il raddoppio su un contropiede 3 contro 1 che viene sprecato dall'Autoscuola. Entra Carpin nel Gigiote e dopo neppure un minuto il centravanti pareggia, intervenendo sulla respinta del portiere, chiamato in causa da una saetta di Davanzo. Si va al riposo sull'1-1. 
Alla ripresa delle ostilità il tecnico del Gigiote, il mitico Buzzinelli, cambia le carte in tavola proponendo Campaner da battitore libero: la squadra alza il suo baricentro, l'Autoscuola Zof perde smalto e, soprattutto, paga le energie spese nel primo tempo; la musica suonata, insomma, è un'altra. E Campaner diventa l'uomo chiave della finale, in difesa, ma anche in fase conclusiva, addirittura segnando la doppietta che manda al tappeto gli avversari. Infine, Carpin aziona la capoccia letale siglando il 4-1 che manda in paradiso il Gigiote e costringe alla resa l'Autoscuola Zof. 

GIGIOTE - AUTOSCUOLA ZOF  4-1
Gol:  Carpin, Campaner 2, Carpin (G)  - Varutti (AZ)

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In precedenza, nella finalina per il terzo posto, la Pergola ha avuto la meglio con un sonante 9-4 sull'Elettropiù. Dopo un avvio tranquillo il lampo di Ranic dà fuoco alle polveri. Sartori sigla l'1-1 spedendo il cuoio all'incrocio dei pali. Applausi. Poi è Ruffini a confezionare il sorpasso dell'Elettropiù con un altro gollone segnato calciando da fuori area. E la Pergola? Si scatena, con Tiro che segna quattro reti una dietro l'altra, un paio delle quali su errori difensivi avversari; Ruffini e Susic tengono tuttavia ancora a galla l'Elettropiù per il 5-4 che matura al termine della prima frazione. 
La ripresa non avrà invece storia. Ruffini esce per infortunio, la Pergola domina e allunga con Motta, Ranic due volte e Sellan

Alla grande festa conclusiva non poteva mancare la consegna dei premi individuali e di squadra. 
Eccoli. Miglior giocatore è stato nominato Davanzo del Gigiote. Capocannoniere del torneo: Barile dell'Autoscuola Zof. Miglior attaccante: Ruffini (Elettropiù). Miglior difensore: Sellan (Pergola). Miglior portiere: Marcuzzi del Gigiote. Miglior centrocampista: Varutti dell'Autoscuola Zof. Infine, la coppa Disciplina per la squadra più corretta è finita nella bacheca del Belvin Osteria Caramella

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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http://i.imgur.com/PHryy4V.jpg

http://i.imgur.com/zoxrRQL.jpg

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  Scritto da La Redazione il 21/07/2017
 

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