UFM - Montanari: rientrare a livello nazionale entro il 2022
Grandi ambizioni quelle espresse dal nuovo presidente del club monfalconese. Accordo con il Milan a livello giovanile, comunicazione e coinvolgimento dei tifosi direttrici di una vera e propria rivoluzione
Dopo settimane di lavoro il nuovo corso dell'Ufm è diventato realtà. C'è il nuovo presidente, l'imprenditore friulano Gabriele Montanari (Delta Askii Srl - Web Agency la sua creatura), coadiuvato da collaboratori giovani e competenti. Al loro fianco il trittico Visintin (vicepresidente)-Brugnolo-Lugli (questi ultimi due nelle vesti di consiglieri), a segnalare la continuità con la storia recente del club. E c'è soprattutto un progetto ambizioso e innovativo - questa la promessa -, che parla di calcio ma anche di comunicazione, digitalizzazione, coinvolgimento dei tifosi. Nonché successi, a raffica, se si considera che Montanari parla di rientrare nel calcio nazionale entro il 2022, ossia in tempo per festeggiare il centenario di fondazione della società. Dalla Seconda categoria alla D in un lustro: bisognerebbe conquistare una promozione a stagione.
Ma le novità sul tappeto sono numerose: dall'innovativo sito internet, all'accordo con il Milan, con l'Ufm che diventa Scuola Calcio Milan, entrando nell'orbita dei rossoneri. Il vivaio sarà guidato da Piero Zanolla. Per quel che riguarda la prima squadra, il portiere Contento e l'attaccante Airoldi ne saranno i cardini, ma sono ancora attesi nuovi tesseramenti di qualità che dovranno completare l'organico a disposizione del confermato Trentin, il quale può già affidarsi al gruppo che ha conquistato il salto di categoria a ritmi da record.
Se il buongiorno si vede dal mattino... (alma)
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