Sbattuto il “musetto” contro le cinesi, l’Italia si ripiglia a spese del Mali, prenotando il terzo posto nel proprio girone. Il Mondiale Under 19, che ha consumato la seconda giornata, ci riconsegna dunque un’ Azzurrina dignitosa che (al “Palaperusini” di Cividale, sempre sul pezzo il presidente federale Petrucci), contro la africane, impugna subito la coche della gara e non la cede sino alla sirena finale.

L’avvio travolgente di Madera e compagne stordisce le rivali: nonostante qualche intoppo nella circolazione di palla, la banda Lucchesi schizza sul 9 - 0, obbligando coach Bamba all’immediato time out riparatore. Oltre a litigare con il canestro (Coulibaly a parte), il Mali non è certo una cattedra di insegnamento difensivo e l’Italia, con Fassina, Cubaj e la parte migliore di Anna Togliani, vola sul 16 - 4 (minuto 7) vendemmiando un piacevole “basket bollicine”. Le gialloverdi continuano a patire anche dopo i cambi di Lucchesi, che sceglie di andare con tre piccole (le intraprendenti gemelle Togliani e Pinzan), senza però incassare dividendi corposi. Il Mali torna infatti a farsi minaccioso sino al meno sei (18 - 24), prima che l’ambidestra Cubaj, che definiremmo Penelope per la grande…capacità di “fare e disfare” (segna solo lei, mettendo 7 punti consecutivi) allunghi una bella bombola d’ossigeno ad un attacco divenuto all’improvviso boccheggiante.

Altro strappo Italia in avvio di terzo quarto. Il Mali pratica un altro… sport, cosi le azzurre si sciolgono in contropiede, con soluzioni semplici ma efficaci: 39 - 22 al 26’. Nell’ampio margine tricolore c’è anche lo zampino (una tripla, la prima al mondiale) della muggesana Ianezic ma, a 10’ dallo striscione, il margine non è cosi rassicurante come dovrebbe. Nella corrida dell’ultimo quarto, intanto, Ianezic si guadagna ulteriore credito colpendo di nuovo, mentre Fassina (Mvp con ampio distacco con 15 punti, 12 rimbalzi e 6 assist), va confermandosi quasi imprescindibile, armata di un bagaglio tecnico magari rallentato, ma imbevuto di intelligenza ed efficacia. L’Italia sembra avere in mano le carte giuste, però Pinzan sforna una triade di sciocchezze e il Mali, con Coulibaly e Sangare ultime  ad arrendersi - a 2’ dal termine - ci crede: 56 - 50. Fassina estrae però una magia che ricaccia lontano il nemico mentre Pinzan, chiamata in lunetta ad espiare le proprie colpe (il 2/11 dal campo che, sommato al 1/8 di Anna Togliani, dovrà generare qualche riflessione…), fa il proprio dovere, archiviando faticosamente la pratica.

SITUAZIONE - Nell’altra gara del girone A, gli Stati Uniti hanno strapazzato la Cina con il punteggio di 91 - 51. Tutte e 12 le giocatrici statunitensi sono andate a referto: miglior marcatrice Holmes, con 14 punti. La classifica (dopo due giornate): Usa punti 4, Cina e Italia 2, Mali 0. Domani il Mondiale osserva la prima delle due giornate di riposo. Si riprende martedi prossimo 25 luglio, con la sfida del Carnera (ore 20.45) tra Italia e Stati Uniti.

Roberto Zanitti

ITALIA – MALI   63 - 54

ITALIA: Pinzan 8, Anna Togliani 2, Fassina 15, Madera 5, Cubaj 15, Andre 9, Giulia Togliani, Castello 4, De Cassan, Ianezic 5. Ne: Parmesani e Pontoni. Allenatore: Lucchesi.

MALI: Doumbia 4, Sangare 11, Assetou Diakite 6, Aminata Diakite 1, Kourouma 2, Coulibaly 16, Dembele, Sissoko 4, Sangare 11, Mariko 2. Ne. K.Diakite e Traore. Allenatore: Bamba.

ARBITRI: Dominguez (Messico), Chinchilla (Costarica) e Nghixulifwa (Namibia)

PARZIALI: 19 - 8, 31 - 22, 48 - 36. Tiri liberi: Italia 6/11, Mali 15/26. Tre punti: Italia 3/18, Mali 3/15. Rimbalzi: Italia 52 (12 Fassina), Mali 48 (11 Coulibaly). Cinque falli: nessuno. Spettatori: 800

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