MANZANESE - La mediana agli Alessandro. La bomba Sokanovic
La squadra orange proporrà novità importanti a centrocampo dove è nato il binomio Paolucci-Tacoli. L'attaccante sembra aver finalmente risolto i guai fisici che l'hanno frenato nella passata stagione
Sarà la volta buona? Alla Manzanese sono fiduciosi che la nuova stagione segni il decollo del puntero Dejan Sokanovic, fin qui frenato nella sua avventura arancione dai problemi fisici. L'attaccante, che con il Tolmin (serie B slovena) due stagioni fa aveva realizzato 14 reti, vestendo i panni del capocannoniere, ha superato la pubalgia e smania per prendersi la rivincita sulla sfortuna che ultimamente l'ha perseguitato.
Nell'estate orange spicca il nuovo tandem a centrocampo formato dai due Alessandro, Paolucci e Tacoli, che hanno dieci anni di differenza; il primo è del 1986, il secondo è un classe '96. Tacoli è reduce dall'esperienza vissuta in serie D a Cordenons, dove ha dimostrato il suo valore a prescindere dall'amaro epilgogo stagionale vissuto dalla formazione granata, risucchiata in Eccellenza al termine di un campionato altalenante. In passato il centrocampista udinese aveva militato nel Fontanafredda.
I colpi non sarebbero finiti qua: si parla, ad esempio, di un attaccante sudamericano di qualità come ulteriore rinforzo; l'estate, del resto, è ancora lunga. (alma)
Nella foto: Paolo Bernardis, neo presidente del Moimacco (a sinistra); Alessio Battistig ds Ol3 (al centro) e Fabrizio Vogrig consulente mercato della Manzanese