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Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - Gasparotto e i 12 gol già subiti: siamo troppo fragili

Il ds del San Quirino analizza le due pesanti sconfitte subite con Flaibano e Prata Falchi

“Quando subisci 12 gol in due partite qualcosa è evidente che non funziona. E’ consigliabile trovare subito le contromisure e darci una regolata. Altrimenti corriamo il rischio di finire il campionato tra un mese”. Ha poca voglia di parlare Gianluigi Gasparotto, direttore sportivo del San Quirino, all’indomani della batosta subita a Flaibano, che segue a distanza di sette giorni quella incassata tra le mura amiche contro il Prata Falchi. Dodici le reti subite in 180’, tante, troppe per un club che in estate aveva lavorato per rinforzare la squadra dopo la salvezza in extremis della stagione scorsa. “Appena subiamo un gol ci sciogliamo come neve al sole – ammette Gasparotto –, accusando a dismisura il contraccolpo psicologico. Il perché di tutto questo è da ricercare, a mio avviso, in un aspetto mentale che deve essere rivisto e valutato. Rispetto alla stagione scorsa sono arrivati giocatori di categoria, con lo scopo di soffrire di meno rispetto allo scorso campionato. Ma questo avvio non mi lascia per nulla tranquillo. Il tempo per rimediare c’è tutto, ma c’è la necessità di svoltare subito, per non cadere in un vortice pericoloso”.
Non cerca alibi il dirigente gialloblù, anche se i suoi sono partiti accumulando una serie lunghissima di infortuni e anche in terra udinese la coperta a disposizione di mister Toffolo era notevolmente corta: “Siamo scesi in campo con due ragazzi del 2000, che hanno fatto quanto nelle loro possibilità, La colpa non è loro, vanno aiutati e sorretti – sbotta il diesse –, i vecchi devono sorreggerli nei momenti di difficoltà, cosa che non si verifica. Siamo troppo brutti per essere veri. Cerchiamo di rimboccarci le maniche e cancellare in fretta simili prestazioni”.
In un momento negativo come quello attuale va aggiunto un’attacco improduttivo. Plozner al momento è un lontano parente di quello sceso in campo lo scorso anno, Brun fatica a essere quel giocatore in grado di risolvere le partite, Roman Del Prete è ancora la fotocopia sbiadita del giocatore tecnico ed efficace di un tempo. Emettere sentenze dopo due giornate di campionato è evidentemente prematuro, ma al San Quirino serve una svolta, attesa già da domenica prossima contro la Spal Cordovado.

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 19/09/2017
 

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