Dispiace dover polemizzare (e difendere quello che facciamo), tanto più in una giornata come questa che, prima finisce meglio è. Dispiace dover polemizzare mentre siamo ancora sotto-sopra per le notizie dolorose che abbiamo riportato. Ma alcuni amici ci hanno sollecitato più volte a rispondere all'articolo uscito sul Gazzettino, il quotidiano del gruppo romano Caltagirone, e li ringraziamo per l'affetto con cui ci hanno pressato. 
Dunque, il Gazzettino si accorge che c'è qualche problemino nel "disegnare" i gironi di Prima categoria, in particolare l'A e il B, parlando di rebus. Alla buon ora: sono un paio di mesi che ci interessiamo della questione, ma non conta. Contano invece queste righe che riproponiamo: "In attesa della decisione ufficiale, si può anche ricordare che una fantasiosa ricostruzione pseudogiornalistica in rete ipotizzava invece che sarebbero state le pordenonesi a essere spezzate in due tronconi. Un'ipotesi del tutto priva di riscontro, oltre che basata sull'evidente  poca conoscenza geografica: infatti associava a Vajont, Maniagolibero, Usmt e Barbeano il "vicino" Vallenoncello (forse frainteso con un inesistente Valcellino?). Staccando dal lotto, al contrario, Union Rorai, Calcio Bannia, Tilaventina e Ceolini". 

E poi qualcuno si meraviglia se i quotidiani hanno perso copie su copie su copie. E autorevolezza!
Queste righe velenosette sono alquanto penose. La fantasiosa ricostruzione pseudogiornalistica è una semplice ipotesi di scuola, come le altre che abbiamo pubblicato, scrivendolo chiaramente. 
Sì, siamo in rete, siamo un sito internet. E allora? Siamo in rete, eppure ci saccheggiate, prendete spunti, scopiazzate. Con la spocchia, però, i lettori non si recuperano...
Assurdo è poi il passaggio sull'evidente poca conoscenza geografica; infatti, non a caso avevamo distinto Vajont, Maniagolibero, Unione Smt e Barbeano dal Vallenoncello. Ma siccome serviva la squadra numero 16 per completare l'ipotetico girone "pedemontano", abbiamo scelto di dirottarvi i gialloblù pordenonesi. 
Evidentemente, chi ha letto l'articolo l'ha letto male: non è colpa nostra, e consigliamo una visita abbastanza urgente all'oculista di fiducia. 
Sappiamo bene che le 9 formazioni della Destra Tagliamento quasi sicuramente non verranno divise. E per un motivo semplice: che sanno farsi valere a livello di Figc regionale, come si è visto prima, durante e dopo le elezioni culminate con la nomina a presidente di Ermes Canciani. O qualcuno ha forse dimenticato il balletto dell'appoggio a Zorat, Toffoletto e, infine, Canciani e tutto il resto? E, sia chiaro che è perfettamente lecito far sentire la propria voce.
Quindi, le istanze dei club pordenonesi sono ben difese e tenute in considerazione nel "palazzo" e non hanno bisogno di articoli, tanto meno del genere di cui qui ci si occupa. 
Il nostro sito non parteggia per le squadre di quella o quell'altra zona, di quella e quell'altra provincia. In merito alla questione della composizione dei gironi di Prima pensiamo che i sacrifici vadano distribuiti a "rotazione", oltre che si tutelino in via prioritaria le rivalità più sentite, i derby e, nel limite del possibile, le aspirazioni delle singole società.
L'articolo del quale siamo stati costretti ad occuparci era invece portatore, a voler essere generosi, di una visione parziale, molto parziale. A ben vedere... al massimo, la visione del Vallenoncello. 
Proponiamo, quindi, che i gialloblù vengano inseriti nel girone C, quello con isontine, giuliane e udinesi. Va bene?  

Alessandro Maganza

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