CJARLINS MUZANE - Zanutta: girone da brividi, ma va bene così
Il presidente: "Dobbiamo conoscere e farci conoscere, sarà un campionato durissimo. Il Mantova? Ben venga il confronto con certe realtà". Intanto, Kabine tuona e il Campodarsego supera di misura l'Adriese
Allora, queste sono le avversarie... Vincenzo Zanutta, patron del Cjarlins Muzane, rilegge ancora una volta l'elenco di sputafiamme che compone il girone C, e poi tranquillo dichiara: "Ci attende un campionato durissimo, nel quale una matricola sa di dover prima di tutto badare a salvare la pelle, eppure non mi dispiace il girone, proprio no, e confrontarmi con queste realtà, a cominciare dal Mantova. Noi siamo gli ultimi arrivati, dobbiamo conoscere e farci conoscere, magari con le trentine poteva essere un po' più semplice la stagione, ma va bene così. Lavoriamo, prepariamoci nel modo migliore possibile e poi sarà il campo a parlare".
Se a Mantova si chiedono da dove spunti il Cjarlins Muzane, poco male. Anzi, meglio: l'umiltà è una buona compagna di viaggio, la presunzione invece fa sicuramente danni, e non suscita timori.
Mantova a parte, l'epicentro sarà in Veneto, al gran completo: le veronesi Ambrosiana, Virtus Vecomp e Legnago s'annunciano come ossi duri, la corazzata patavina Campodarsego (oggi il rullo di Fonti ha domato con un gol di Kabine l'Adriese), ma pure Abano e Este ancora di più, le bellunesi Union Feltre e soprattutto Belluno sicuramente partiranno per il viaggio attrezzate di tutto punto.
E poi a sud Delta Rovigo (se si giocherà nel capoluogo o a Porto Tolle resta un punto di domanda) e Adriese sono due realtà da piani alti. E ancora Treviso, rappresentata da Montebelluna e Liventina, club che fanno della qualità dei giovani il loro tratto distintivo.
Il veneziano proporrà l'entusiasmo caldo e aggressivo della Clodiense e un più abbordabile Calvi Noale. Vicenza schiera invece l'Arzignano Valchiampò. Roba tosta, specie per una prima volta. Anche il Tamai sa che non potrà dormire sonni tranquilli...