Da domani si fa sul serio. E domani, appunto, è in programma il turno d'avvio della coppa Italia di serie D, che vedrà i riflettori puntati sul derby regionale tra il Tamai e il Cjarlins Muzane. La partita si configura come un robusto banco di prova in attesa del campionato, che scatterà il 3 settembre. Naturalmente, entrambe le formazioni dichiarano di non snobbare la competizione, che vedrà la vincente sfidare il Belluno nel passaggio successivo. Ma è altrettanto chiaro che è il campionato il vero obiettivo stagionale, a maggior ragione profilandosi, sulla carta, come uno dei più impegnativi degli ultimi anni, imbottito come sarà di formazioni venete, con le trentine (solitamente più malleabili) assenti e le regionali ridotte ai minimi termini (Tamai e Cjarlins Muzane, appunto). A cui si aggiunge l'illustre Mantova. 

Un passo alla volta, comunque. Domani il pallone comincerà a rotolare nel salotto delle Furie Rosse, che si presentano al via della stagione con un attacco che appare tra i meglio attrezzati della categoria. 
A dirigere il confronto è stato designato Matteo Dallapiccola della sezione di Trento, che sarà coadiuvato dagli assistenti Dario De Cristofaro e Maicol Ferrari, entrambi provenienti dalla sezione di Rovereto. 

Il Tamai si presenta con i favori del pronostico, il Cjarlins Muzane, però, non appare certo la vittima sacrificale della formazione di Bisioli, essendosi guadagnato un credito discreto durante le amichevoli e i tornei che hanno preceduto il battesimo ufficiale in D.
Di più: la formazione della Bassa Friulana è reduce dalla vittoria ottenuta nel triangolare disputato a Motta di Livenza, dove si è imposta ai rigori sia sulla Liventina (altra avversaria che Fabbro e soci ritroveranno in campionato) che sulla Primavera dell'Inter. 

Il tecnico del Cjarlins Muzane, Luca Lugnan, spiega: "Siamo pronti, in un mese di lavoro questo gruppo di ragazzi ha dimostrato di avere forza di volontà, determinazione ed entusiasmo; credo di essere riuscito a trasmettere alla squadra qualcosa di significativo e sono altresì convinto che ci siano le caratteristiche tecniche e mentali necessarie per rivelarsi all'altezza di una stagione tanto impegnativa. La Coppa? Ci teniamo a fare bene e ad andare avanti; quello col Tamai deve rivelarsi un altro momento del percorso di crescita che abbiamo intrapreso per arrivare rodati e carichi al fatidico 3 settembre. E' giusto rispettare i nostri avversari, ma dobbiamo anche affrontarli con la determinazione e l'entusiasmo tipici delle matricole".

Lugnan, che in rosa ha ancora 31 elementi (e altre scelte si imporranno), ha convocato i 20 giocatori che affronteranno il Tamai. Si tratta dei portieri Vidizzoni e Calligaro, e di Cudini, Zossi, Zuliani, Geromin, Piscopo, Djukic, Spetic (impredicato di indossare la fascia da capitano), Busetto, Episcopo, Migliorini, Dussi, Del Piccolo, Piccolotto, Smrtnik, Frezza, Roveretto, Moras e Fabbro. (a.m.)

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