TAMAI-CJARLINS MUZANE 2-0
Gol: al 28' Maccan, nella ripresa, all'11' Pignat. 

TAMAI: Zonta ('99), Cramaro ('98), Russian ('98), Faloppa, Cudicio, Pignat, Alcantara, Poletto ('99), Maccan, Giglio, Bezzo. A disposizione di Vinicio Bisioli: Andreatta, Giacomini, Roan, Furlan, Kryeziu, Montagner, Sellan, Battaino, Fiorenzo. 
CJARLINZ MUZANE: Vidizzoni ('99), Cudini ('98), Zossi ('97), Spetic, Piscopo, Dukic, Dussi ('98), Busetto, Smrtnik, Episcopo, Roveretto. A disposizione di Luca Lugnan: Calligaro, Zuliani, Geromin, Del Piccolo, Piccolotto, Frezza, Migliorini, Moras, Fabbro. 
ARBITRO: Matteo Dallapiccola (sezione di Trento). 
SOSTITUZIONI - Tamai: nella ripresa, al 22' Furlan per Giglio, al30' Kryeziu per Pignat, al 32' Fiorenzo per Bezzo, al 41' Sellan per Maccan, al 48' Montagner per Alcantara. Cjarlins Muzane: nella ripresa, al 4' Frezza per Spetic, al 17' Del Piccolo per Dussi, al 20' Fabbro per Roveretto, al 22' Geromin per Cudini, al 28' Moras per Smrtnik.  
AMMONITI: Pignat, Poletto, Maccan e Giglio del Tamai e Cudini, Spetic, Dukic e Frezza del Cjarlins Muzane.

TAMAI - La coppa Italia sorride al Tamai e regala il primo dispiacere stagionale al Cjarlins Muzane. Il derby regionale di serie D proietta le Furie Rosse al turno successivo e allo scontro con il Belluno, e respinge almeno per ora la matricola udinese, costretta a fare i conti con la maggiore esperienza di categoria dei padroni di casa. 
Di fronte a un buon pubblico (e con entrambi i presidenti assenti giustificati) le due regionali si affrontano quasi al completo: nelle fila del Tamai spicca l'assenza di Franciosi, Lugnan tiene invece in panchina alcuni senatori, in testa Calligaro, Migliorini e Fabbro. 
Parte bene la formazione ospite, schierata con il 4-3-1-2 a cui il Tamai contrappone un 4-2-3-1. Al 3' Roveretto serve Episcopo, sulla ribattuta Smrtnik ci prova in rovesciata senza esito. Al 10' è Busetto a sparare dalla distanza, ma la mira è alta. 
E il Tamai? Alla prima gara stagionale con una compagine di pari categoria, e dopo un inizio prudente speso a capire che aria tira, comincia a carburare e spingere: i padroni di casa collezionano tre angoli in pochi minuti, sul secondo dei quali Giglio mette in allarme Vidizzoni; poi è Alcantara a proporsi, Zossi lo contrasta, l'attaccante tamaiota cade in area, l'arbitro lascia proseguire. Al 16' Russian aziona Maccan, la sua girata è imprecisa. Al 17' ecco il quarto corner della serie: sulla traiettoria Vidizzoni in uscita ci mette la punta delle dita, esibendo un certo affanno. 
Al 23' Giglio si fa vivo su punizione, la parabola sorvola la traversa. Al 26' scambio Episcopo-Roveretto, tiro centrale strozzato da buona posizione.
Al 28' le Furie passano: Giglio taglia per Maccan, il primo tentativo viene contrato da Piscopo, il pallone rimane lì e Maccan ribadisce dal dischetto del rigore sul primo palo. 
Al 33' Vidizzoni esce in maniera insicura sull' azione di Alcantara, Giglio controlla e mette fuori il cuoio da buona posizione. 
Al 39' Bezzo ruba palla sull'out destro, smista per Giglio la cui conclusione trova la pronta e apprezzabile risposta di Vidizzoni. 
Il sussulto finale lo regala il Cjarlins, grazie alla caparbietà di Episcopo, che sull'out destro vince un contrasto e crossa, la zuccata di Smrtnik finisce però alta; Russian e Zonta non si capiscono, ne viene fuori un corner, Zossi dalla distanza cerca il colpo del pareggio, ma non inquadra lo specchio della porta. 

Ripresa: Episcopo tira alto, poi è Giglio che cuce, inventa e aziona Maccan in due circostanze, ma senza esito. All'11' c'è il 2-0: corner dell'indiavolato Giglio, Pignat appostato sul primo palo anticipa i difensori, poco reattivi, e infila il pallone in rete. Cominciano le sostituzioni, Lugnan cambia progressivamente volto alla sua squadra, Bisioli prende le contromisure del caso, il derby comunque non si spegne. Al 26' Frezza cade in area, pare eccessiva la sua ammonizione per una molto presunta simulazione. Al 28' Fabbro conquista un corner, sul quale Dukic cerca l'incornata vincente. Al 29' ci prova Frezza dalla destra, il pallone termina di un soffio a lato. Al 34' con un bel numero Moras entra in area, viene contrastato, cade, l'arbitro fa proseguire. 
Ora la stanchezza di fa sentire e chi ne fa di più le spese è la formazione ospite, chiamata ad attaccare, a rimontare. Si arriva tra imprecisioni e sostituzioni al 42', quando il generoso Fabbro conquista una punizione, che Moras calcia, Frezza interviene di testa, il pallone prima colpisce un palo e poi carambola sull'altro per superare la linea di porta: l'arbitro, su segnalazione dell'assistente, annulla il gol per un presunto fuorigioco.
Al 43' un'uscita spericolata di Vidizzoni da modo a Fiorenzo di tentare un pallonetto quasi da metà campo, ma senza trovare la porta. Al 45' Frezza viene fermato con le cattive in area, ma il direttore di gara non prende provvedimenti. Arriva il triplice fischio conclusivo, che sancisce il 2-0 del Tamai. 
I singoli? Per i padroni di casa bene Bezzo, Alcantara, Maccan, Faloppa è una garanzia, ma il migliore in assoluto è stato un mobilissimo Giglio, capace di giocare a tutto campo. 
Per il Cjarlins diversi rimandati, compresi l'estremo Vidizzoni (qualche incertezza di troppo, specie nelle uscite), e Smrtnik, che non è riuscito a incidere. Tra i più positivi Cudini, Frezza ed Episcopo.

Le prime immagini del derby Tamai - Cjarlins Muzane, a cura di Adriano Peresano: nelle prossime ore caricheremo la galleria completa.

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