Due erano i temi della diciottesima di campionato in una Prima categoria del Carnico priva di play-off e play-out: il duello scudetto tra Cavazzo e Villa, e la corsa salvezza, ormai già piuttosto compromessa per il Verzegnis. Ebbene, le novità più rilevanti sono giunte proprio dalla zona pericolosa della graduatoria, in particolare con il clamoroso acuto del Fusca a spese del Castello, mentre sono preziosi i punti colti da Campagnola e Tarvisio. 
Incredibile il 6-0 (doppietta di Candoni) inflitto dal Fusca alla squadra gemonese, che ha subito un'autentica mazzata che potrebbe lasciare il segno; e, in ogni caso, servirà reagire subito perché la classifica piange e la concorrenza non scherza. Il Campagnola, per cominciare, con l'insperato 3-3 colto a Sutrio sui Mobilieri, con Vidali e soci che sembravano avere la gara in mano (2-0 dopo 20'), prima di subire la rimonta targata Piu (doppietta) e Belgrado.
Buono è il pareggio portato fuori da Trasaghis dal Tarvisio, anche se nel 2-2 conclusivo pure i biancorossi hanno avuto le loro opportunità per fare bottino pieno: Beuzer e Pividori da una parte e Matiz (doppietta con rigore in occasione del primo gol) dall'altra hanno dato forma al risultato del match.
E in alto? Verzegnis e Audax si sono dovute arrendere a Cavazzo e Villa, con la capolista fin da subito padrona del testa-coda, visto che Burba e Dionisio mettevano al sicuro i tre punti, mentre Cescutti firmava il tris prima dell'intervallo. Il 5-1 conclusivo ha insomma rispettato le gerarchie del torneo.
Diverso è stato il decollo del Villa, trovatosi dopo appena 3' a inseguire l'Audax del fromboliere Sala. La paura che la Coppa avesse placato la fame della squadra di Maisano è durata 28', ossia fino al rigore trasformato da Agostinis. Si è poi acceso Iob (doppietta) e il 4-2 conclusivo (pure Agostinis e Sala hanno fatto il bis) dimostra come il Villa abbia l'intenzione di provare la rimonta scudetto: se gli riuscirà è tutto da vedere. 
Sugli altri campi il Cedarchis del dopo Fabio Rella (che si è dimesso sul finire della settimana per contrasti sorti con parte della squadra) è andato a sbancare il rettangolo del Real in un match pirotecnico, terminato 4-2 e deciso da Migotti e Moro nei minuti conclusivi; e sorride anche la Val del Lago, capace di sbancare 3-1 il fortino dell'Ovarese illusa dal vantaggio di Gonano. 

Foto Gianpietro Zamolo

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