Il giorno dopo la precoce eliminazione dalla coppa Italia di Eccellenza al Lumignacco si tirano le somme di questo primo appuntamento stagionale. E il dg Moreno Gardellini non nasconde la delusione per il mancato superamento del turno contro il neopromosso Ronchi: "Il campo ha premiato i nostri avversari, che quindi hanno avuto meriti importanti. Però resta la convinzione che potevamo fare di più, specie nella prima partita, affrontata dai ragazzi con un po' di presunzione ed egoismo; d'accordo che eravamo e siamo ancora imballati perché mister Zanuttig ha condotto una preparazione tarata sulla media-lunga distanza del campionato, tuttavia abbiamo cercato troppo l'acuto individuale credendo che comunque alla fine del doppio confronto la nostra caratura tecnica avrebbe avuto la meglio. Ieri la squadra sotto questo aspetto è cresciuta, e forse non è un caso che abbiamo tenuto il campo assai bene in 9 contro 11... La società teneva parecchio alla Coppa, quantomeno si aspettava di fare un po' di strada nella competizione. Ora che siamo usciti, dobbiamo concentrarci sul campionato, nel quale puntiamo a recitare un ruolo da protagonisti: nulla però è scontato, bisognerà affrontare fin dall'inizio ogni partita con la massima determinazione. Questo è quello che deve insegnarci il doppio confronto con un Ronchi che non ci ha messo certo sotto sul piano del gioco, ma ha saputo approfittare delle poche opportunità che ha avuto". Gardellini striglia quindi la truppa, e incoraggia il tecnico Andrea Zanuttig: "Sta lavorando molto e bene, e noi riponiamo in lui grande fiducia. Rispetto all'anno scorso abbiamo cambiato 15 giocatori su 20, anche il tecnico pè nuovo ed è normale quindi che stia ancora cercando la miglior quadratura". 
Se l'eliminazione brucia, pure gli episodi chiave, specie della gara di ritorno, hanno sollevato qualche perplessità: non tanto l'espulsione rimediata da Colja, ingenuamente caduto in una provocazione, con successiva reazione punita dal direttore di gara, quanto il secondo giallo inflitto a Mattielig, ritenuto fin troppo severo anche se a norma di regolamento non campato in aria. Per non parlare del gol qualificazione segnato da Bardini nel recupero con i rossoblù che si sono lamentati per una scorrettezza subita dal difensore Iuri. 
Ma, appunto, sono dettagli; l'attenzione è rivolta a quello che non ha funzionato e che ancora manca in vista dell'esordio in campionato, che proporrà immediatamente al Lumignacco la trasferta a Torviscosa, una trasferta da affrontare senza il mediano Nastri, impossibilitato a disputare il big-match a causa dell'espulsione rimediata nella finale della Supercoppa nella quale il centrocampista vestiva la casacca del Cjarlins Muzane: ebbene, tale cartellino rosso va scontato in campionato, come hanno scoperto dopo aver compiuto un'apposita verifica i dirigenti rossoblù. (alexmag)

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