Termina con la vittoria dell’undici di Fabio Franti la sfida, valida per la seconda giornata di campionato di Eccellenza. Un Ronchi spietato, che sfruttando le grandi doti dei suo avanti, ha trafitto per due volte nelcorso del primo tempo i padroni di casa. Poi, rimasti in dieci per l’espulsione di Markic sul finire del primo tempo, per uno sgambetto ai danni di Iacono, reggono nella ripresa il ritorno dei granata di Gabriele Dorigo. Un Cordenons impalpabile nel corso del primo tempo, con una manovra prevedibile, controllata senza grossi patemi dagli ospiti. Il primo gol arriva al 18’: lungo lancio per la corsa di Bardini, che si defila e calcia in porta trovando la deviazione di Clemente. La palla deviata dal portiere viene toccata da Gabrieli in gol, anticipando Serraino. Un minuto dopo Magnino, in area di rigore, si divincola del diretto avversario e calcia in porta, con la sfera a lambire il palo. La manovra del Cordenons è troppo lenta per impensierire la retroguardia del Ronchi e, complici alcuni errori di precisione, stenta a diventare pericolosa. L’unico  squillo arriva al 24’ con un gol annullato a Guizzo, coordinato di testa a mettere in gol sguli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma l’assistente con la bandierina alzata vanifica tutto. Al 31’ raddoppio degli ospiti: Gurgu perde palla sulla trequarti avversaria e innesca una ripartenza che trova Bardini nuovamente a ridosso dell’area cordenonse. Pronta la conclusione e ancora Clemente si oppone, ma ripercorrendo il gol precedente, nuovamente Gabrieli è lesto a mettere in rete la palla deviata dal numero 1 di casa.
La gara si incattivisce e cresce la tensione. A farne le spese per un fallo a centrocampo è Markic, seguito a breve dal compagno Dallan, che dalla panchna esclama qualche parola non gradita al direttore di gara. Nella ripresa l’inerzia della gara è del Cordenons: Dorigo inserisce Zambon per uno spento Gurgu e proprio il neo entrato, dopo un minuto, impegna Ruocco alla repsinta. Al 10’ Scian accorcia le distanze, gettandosi sottoporta sulla sfera, per concludere una concitata azione in area ospite. Secondo gol, in due gare, per il bomber di casa. Il Ronchi barcolla, ma non molla, si susseguono i cross verso la propria area, ma Strussiat e Stradi, fanno buona guardia. I minuti passano e la gara rimane intensa, con una serie infinita di cartellini, che il direttore di gara, tra i peggiori in campo, sventola in numero esagerato. Al 37’ l’episodio che imbufalisce i apdroni di casa: ennesima mischia in area, Siqeca si ritrova la palla tra i piedi e cade per un tocco di un avversario, la sfera rotola sui piedi di Scian che realizza il gol del pareggio. L’arbitro fischia simulazione al giocatore di casa, scatenando le proteste degli undici in maglia granata e del pubblico, ammonendo anche Siqeca per simulazione.
La gara si conclude tra i fischi, con il Ronchi che si dimostra formazione rocciosa e compatta e con un Cordenons da rivedere. Troppi i lati oscuri di una formazione, ancora non al massimo della condizione, condizionata oggi anche da alcune assenze importanti a centrocampo.

CORDENONS – RONCHI   1 – 2
Gol: 18’ e 31’ Gabrieli (R); st. 10’ Scian (C)

CORDENONS: Clemente, Serraino (pt. 40’ Siqeca), Guizzo, Petris, Russo, Bedin, Iacono, Gerolin (st. 16’ Pase), Gurgu (st. 1’ Zambon), Scian, Magnino. All. Dorigo

RONCHI: Ruocco, Visintin (st. 18’ Lucheo), Milan, Zampa (st. 12’ Petriccione), Stradi, Strussiat, Gabrieli (st. 18’ Rebecchi), Markic, Bardini (st. 37’ Debianchi), Raffa, Sarcinelli. All. Franti

ARBITRO: Toffoletti di Udine

NOTE: Espulsi al 40’ del primo tempo Markic e Dallan del Ronchi, il primo per fallo da tergo, il secondo dalla panchina. Recupero pt. 0, st. 7’. Angoli 10 - 2

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