PRIMA C - Il Ruda dilaga, il Domio c'è. Serenissima, un brodino
Gialloblù e triestini subito lepri dopo due turni. Chiarbola e Sant'Andrea alla distanza sfondano, l'Aquileia e il Mladost viaggiano a braccetto
Ventritre reti più o meno equamente divise fra vittorie interne, esterne e pareggi anche se di questi due su tre sono terminati ad occhiali. I colpi grossi delle due battistrada a punteggio pieno nascono sui campi esterni, su quello del Mariano per il Ruda e su quello di San Lorenzo Isontino per il Domio. Ruda solito schiacciasassi, giochicchia per un tempo, passa a condurre, poi decide di far sul serio e chiude la gara travolgendo 5-1 un Mariano bruttino, sfilacciato pur con le attenuanti delle assenze e della condizione fisica non al top di diversi elementi. Ciò non toglie i meriti ai gialloblù di una sacrosanta vittoria.
E tre punti ad un paio di chilometri di distanza li prende e li porta a casa il Domio, aggiudicandosi la contesa per 1-0 grazie a Markovic poco dopo il quarto d’ora sul campo dell’Isontina rimasta ancorata al palo poiché deve ancora giocare il recupero della gara rinviata con la Serenissima. La quale coglie il primo punto sul campo di un Turriaco che finalmente riesce a mantenere inviolata la propria porta dopo le serrature scassinate di coppa e prima giornata. Rimane ancora il cruccio del gol per Musig ma con l’arrivo di Migliore, attaccante esterno dall’Ufm, avrà qualche opzione in più.
Importante vittoria colta da un Isonzo così così nell’anticipo casalingo di sabato all’ultimo respiro su un Villesse rammaricatosi per l’occasione del pari prima acciuffato e poi svanito sulla punizione di Bragagnolo.
E pari e patta finisce Aquileia – Mladost con poche emozioni e punteggio di 1-1 più che giusto. In vantaggio a fine primo tempo i patriarchini con Spagnul, raggiunti a metà ripresa dal neo entrato Buo ed entrambe le formazioni viaggiano a ridosso delle due battistrada.
Combattuto fino all’ultimo il derby triestino fra Chiarbola e Zarja, vinto dai primi per 3-2 grazie alla doppietta di Cramersteter (il secondo su rigore) e al centro di Ruzzier. Non sono sufficienti per lo Zarja i gol di Ilic e Vascotto.
Pirotecnico il match di via Locchi a Trieste fra Sant'Andrea San Vito e Gradese concluso con il successo dei triestini di mister Michelutti per 4-2. Il primo tempo termina 1-1 con Petrucco a rispondere a Corbatto, poi nel secondo fanno tutto i giuliani con la doppietta di Crevatin, la rete di Marzini e un autogol.
Finisce senza reti San Giovanni – Primorec, sfida sull’altopiano disturbata dalla bora.
Claudio Mariani
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