Non sarà una domenica come le altre nel girone C di quarta serie: il calendario lascia presagire fuochi d’artificio con alcune sfide, che nonostante siamo alla quarta giornata, non possono non essere considerate già gare ad alto coefficiente d’interesse. Partiamo dalle nostre regionali e dalla Triestina che si sobbarca la lunga trasferta a Legnago, con l’intento di mantenere l’imbattibilità e proseguire nella scalata a quel primo posto in classifica che riporterebbe gli alabardati in una categoria decisamente più consona al proprio blasone e alla propria splendida tifoseria. Gli avversari sono partiti con la scoppola di Tamai, ma dopo il 3-0 subito dalla furie rosse, hanno cominciato ad ingranare, centrando una vittoria casalinga e un ottimo pareggio domenica scorsa in casa del Belluno. Quattro i punti in classifica per i veronesi contro i 7 della squadra di Andreucci, che finora ha subito soltanto un gol nel derby del Bottecchia ad opera di Maccan del Cordenons. Esaurendo le tappe di rodaggio, c’e’ la concreta possibilità di poter balzare al comando della classifica, essendo in programma lo scontro tra i titani del Campodarsego e del Mestre, due delle concorrenti più pericolose per le ambizioni dei giuliani. Passiamo nel pordenonese, o meglio alla trasferta che attende il Tamai a Seren del Grappa contro l’Union Feltre. La mazzata incassata domenica scorsa contro l’Este non ha fatto particolarmente felice Stefano De Agostini, piuttosto corrucciato con i suoi, che dovranno dimostrare al tecnico e a se stessi di non essere quella brutta copia vista contro i giallorossi padovani. L’avversario non è dei più abbordabili , visto anche l’ottimo pari strappato domenica scorsa al Rocco e lo zero nella casella delle sconfitte, che supporta la tesi di una squadra rocciosa (solo un gol subito) abile a chiudersi a riccio.
Infine il Cordenons: dopo tre gare sulla carta complicate che non hanno portato nessun beneficio alla classificia, l’occasione è propizia per trovare la prima gioia stagionale ospitando il Vigasio l’altra neopromossa, anzi ripescata, che si presenta in Friuli già con 3 punti, ottenuti domenica scorsa contro la Pievigina. L’assenza per squalifica di Maccan capita nel momento sbagliato, contro una della squadre su cui si dovrebbe fare la corsa per guadagnare la salvezza. Ci dovrà pensare l’eterno Zubin a riscaldare i cuori dei tifosi granata, che attendono con ansia l’ex bomber dell’Ufm possa regalargli quella prima storica vittoria, in grado di scacciare già qualche mugugno. Per concludere i fuochi spiccano l’attesissimo derby di Valdagno tra l’Altovicentino e l’Arzignanochiampo e lo scontro di sabato in anticipo, tra la Pievigina e un Belluno, che momentaneamente sembra non essere ancora al meglio della condizione. Una sfida quest’ultima che ha sapore antico: la prima volta le due formazioni si incontrarono nel 1931 e ritorna dopo alcune stagioni accendendo vecchie rivalità.

Sabato 24 settembre ore 16.00 a Oderzo (TV)
CARENI PIEVIGINA – BELLUNO (Antonino Costanza di Agrigento)

Domenica 25 settembre ore 15.00 - Il programma completo