Seconda d'andata negli Juniores regionali, girone C. E fattore campo dominante, con quattro vittorie interne e due in trasferta, quelle del Domio di misura sull'Audax e dell'Ism di forza a spese della Juventina.
Tolmezzo, Zaule, Pro Cervignano e Trieste Calcio si impongono di misura, mentre la Tarcentina ottiene un bel pareggio in rimonta sul campo del San Giovanni. Ecco i commenti di alcuni tecnici e dirigenti. 

Mauro Cossettini (allenatore Ism Gradisca): “Il primo tempo non mi è piaciuto, meglio sicuramente il secondo. Si è visto qualcosa di buono, ma io pretendo sempre di più e perciò dobbiamo lavorare per crescere. I ragazzi sono ancora un po' bambinoni”.

Giovanni Candutti (dirigente Audax Sanrocchese): “Primo tempo insufficiente, poi abbiamo preso gol al 15' della ripresa e quindi abbiamo messo in difficoltà il Domio per 20'-30' ma il gol non è arrivato”.

Loris Cherin (allenatore Domio): “Abbiamo giocato su un campo pesante e perciò difficile; è stata una vittoria del collettivo, ma c'è ancora da lavorare tanto”.

Mario Virgolin (dirigente Pro Cervignano): “Abbiamo giocato per circa 65' in dieci per un'espulsione che ritengo giusta, dovuta a delle proteste verso l'arbitro... Le due squadre non hanno fatto una grandissima partita, noi qualcosa lo abbiamo creato ma non tanto visto che eravamo in dieci. E non abbiamo corso rischi sostanziali”.

Francesco Mucci (allenatore Zaule Rabuiese): “Bene nel primo tempo per quanto avremmo dovuto chiudere i conti. Poi nella ripresa ci sono stati i cambi, ma anche siamo stati meno lucidi, più lenti e individualisti. Ci sono state delle situazioni create dall'Aurora, ma senza che andassimo in affanno veramente”.

Lorenzo Costantini (allenatore San Giovanni): “Bel primo tempo da parte nostra, chiuso avanti per 2-0 e secondo sottotono. Infatti siamo entrati e abbiamo preso due gol in due minuti. Il pareggio ci può stare alla fine”.

Riccardo Allegretti (allenatore Primorje): “Il campionato è appena all'inizio e pian piano la squadra, che è nuova, crescerà. La società ha cercato di metterci nelle condizioni di fare risultato, mettendoci a disposizione il pullman per fare questa trasferta lunga, ma non siamo riusciti a conquistarlo. Dobbiamo crescere sul piano agonistico, ma si deve prendere qualcosa anche dalle sconfitte”.

Gilberto Vittor (dirigente del Trieste Calcio): “Numericamente è sempre difficile fare i vari incastri tra nostre esigenze, quelle della prima squadra e quelle degli allievi. Abbiamo fatto qualcosa in più, ma il Vesna è rimasto in dieci al 44' del primo tempo quando eravamo sull'1-1 e poi non ha neanche fatto l'unico cambio disponibile”.

Paolo Soavi (direttore sportivo del Vesna): “Siamo rimasti in dieci alla fine del primo tempo dopo aver pareggiato con Antonic da pochi minuti. Nella ripresa avremmo potuto lo stesso pareggiare perchè abbiamo attaccato e creato un paio di occasioni”.

Massimo Laudani

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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