Esagera la Pro Fagagna. Lo fa infierendo con sei reti sul malcapitato Vallenoncello, dando l’ennesima prova della propria forza d’urto e delle prospettive in termini di classifica. Il Vallenoncello prova a difendersi inutilmente davanti alle bordate rossonere e incassa una sonora sconfitta. Risultato sbloccato già nel corso della prima frazione con le reti di Pontoni e Simone Basso, con l’espulsione del pordenonese Micael De Rovere, che lascia in dieci i suoi. Dopo l’intervallo arrivano a suggellare la supremazia i gol di Tisiot, Cogoi, Pinzano e il secondo gol personale di Simone Basso.
Al secondo posto, in una classifica ancora molto corta, rimane il Ragogna, nonostante il pareggio di sabato in anticipo contro il San Daniele. Un punticino che le consente di mantenere l’imbattibilità nel girone assieme a Diana e Fagagna.
Un portentoso salto in avanti lo effettua il Barbeano di Stefano Dorigo, con il successo nella roccaforte del Maniaglobero per 2-1. I biancorossi respirano aria di alta classifica sfruttando la doppietta personale di Pasini su rigore nel primo tempo per il provvisorio 0 – 1 e nella ripresa per il gol del Ko. In mezzo la rete di Rosa Gobbo per i padroni di casa.
A quota 10 punti, valida per la terza piazza generale, sale anche l’Union Martignacco, che batte a fatica il Ceolini: botta e risposta nel primo tempo con i locali vanti con Tonizzo al 37 e il pareggio al 44’ di Bornia. Dopo l’intervallo Morandini e Pascutti portano a tre le reti udinesi e solo nel finale Valentini fissa i lfinale sul 3-2.
La prima panchina, dopo l’addio di Angelo Mazzucchin, di Andrea Biscontin all’Union Rorai porta in serbo un punto per i rossoblù purliliesi . Entrano nel tabellino del match, Carnelos per gli udinesi e l’eterno Gardenal per i pordenonesi, per un pari che alimenta la classifica e lascia invariate le distanze tra le due squadre.
Un Bannia travestito da corsaro, abborda e porta a casa il bottino dall’escursione nella tana del Tagliamento, alla quarta sconfitta consecutiva. Tre punti d’oro per la compagine allenata da Michele Sera prelevati con le reti di Conte su rigore e di Vaccher.
Domenica da incorniciare per la Tilaventina. Dopo quattro sconfitte di seguito la squadra del presidente Alvario Luchin può finalmente sorridere, dopo la vittoria per 2 -1 ai danni del Rive D’Arcano. Un successo tanto atteso, quanto voluto, giunto al termine di una battaglia agonisticamente sostenuta.
Il Fagagna con le sei reti messe a segno diventa l’attacco più prolifico del girone con 15 reti, seguito a una lunghezza dal Vajont. Peggior attacco del girone è quello del Tagliamento con sole 3 reti segnate. Lo scettro di miglior difesa è nelle mani della Pro Fagagna, pigliatutto, con soltanto tre palloni raccolti alle proprie spalle. In negativo è quella del Ceolini con 19 gol incassati, pordenonesi che sono ancora l’uncia squadra a non aver ottenuto almeno un punto

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