Isontina-Ruda: molto nervosismo in campo, la posta era alta, nonostante fosse appena la sesta di campionato; da entrambe le contendenti il desiderio era di portare a casa qualcosa di importante. Un successo per l’Isontina avrebbe voluto dire conseguire il sesto di fila; per il Ruda il pronto riscatto dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa. Al triplice fischio entrambe possono essere soddisfatte, i friulani per i tre punti, gli isontini per aver dimostrato di essere di una squadra tosta e quadrata che ha ceduto mentalmente una ventina di minuti all’inizio del secondo tempo nel quale l’esperienza dei gialloblù ha avuto il sopravvento.

Partita double face, meglio l’Isontina nel primo tempo, più compatta ma sprecona in almeno due occasioni per rimpinguare il bottino, più concreto il Ruda nella ripresa, punendo i padroni casa nelle occasioni che gli si sono presentate.

Subito in avanti i ragazzi di Longo: al 5’ Stergulz fa secco Politti con un rasoterra preciso da centro area. Dopo un’uscita di De Sabbata su Marconato, il collega Politti allontana di piede il tiro di Luigi Donda, poi vede la sventola di Maurencig passare una spanna sopra la traversa ed è costretto ancora di piede alla mezzora su tocco ravvicinato di Maurencig.

Dopo il ristoro, Baciga fa tremare il palo alla destra di De Sabbata, il quale di li a poco blocca a terra su Cecchin. Al 12’ la mano di A. Costelli intercetta il traversone di Marconato e par l’arbitro è rigore del quale s’incarica di trasformare Pin. Al 17’ Rigonat prolunga un lancio di Cecchin per Luigi Donda che entra in area e fa secco De Sabbata.
E’ il momento del Ruda e puntuale arriva il terzo gol al 20’: sugli sviluppi di un angolo in mischia Pantanali trova la zampata vincente. Tramortita l’Isontina, reagisce subito e da un centro di Maurencig in area, l’arbitro vede, o almeno così sembra a tutti, un gioco pericoloso e concede però il rigore che Woznjak realizza.
Vicino al poker il Ruda con Rigonat il quale, davanti a De Sabbata ma pressato dai difensori, tenta un improbabile pallonetto tra le braccia dell’estremo, e al 46’ l’occasione per il pari capita sui piedi di Stergulz ma colpisce male dal vertice spedendo alto.

ISONTINA - RUDA 2-3
Gol: al 5' Stergulz; al 12' st Pin (rig), al 17'st L.Donda, al 20'st Pantanali, al 23'st Woznjak (rig).

ISONTINA: De Sabbata, Fabio Donda, Andrea Costelli, Bonutti, Filej, Faggiani, Stergulz, Visintin, Maurencig, (34‘st Battistutta), Woznjak, De Matteo. (12. Quaggiato, 13. Edoardo Costelli, 14. Cantone, 15. Andresini, 15. Bardieru, 17. Turus). All, Giovanni Longo.

RUDA: Politti, Cecchin (35‘st Branca), Tomasin, Pin (24‘st Kovacic), Montina, Alessio Donda, Marconato, (43‘st Liddi), Baciga, Rigonat, Pantanali (35‘st Stefanutto), Luigi Donda (41‘st Cossar). (12. Puntin, 17. Padula). All. Cristian Terpin.

ARBITRO: Edoardo Luglio sez. Monfalcone

NOTE - Ammoniti: 42’ De Matteo (cnr), 8’st Rigonat (cnr), 10’st Faggiani (p), 13’st L.Donda (f), 17’st Marconato (f), 22’st Cecchin (f), 23’st A.Donda (f),. Espulsi: al 42’st Tomasin (scorretezze) e 49’st Stergulz (p). Angoli 0-6. Fuorigioco: 3-2. Recuperi 0'-4'30”. Spettatori 120 circa. Giornata soleggiata calda.


LA MOVIOLA

ARBITRO:  Edoardo Luglio sez. Monfalcone 5.5

Lascia impuniti alcuni interventi fallosi e non sempre vi è situazione di vantaggio. Va ad intuito sul rigore per il Ruda, difficile da comprendere quello assegnato all’Isontina. Costretto più volte al richiamo verbale a giocatori e componenti della panchina.

I casi analizzati:

- 1’st: Chiede un rigore L. Donda ma sembra scivolare appena dentro l’area pressato dal difensore. Fa bene l’arbitro a far proseguire.

- 12’st: Sul tiro cross di Marconato il pallone sbatte sul braccio di A. Costelli non molto discosto dal corpo e schizza in fallo laterale. L’arbitro non è in posizione ottimale per vedere, attende qualche secondo (quasi avesse un “amico” stile Var in tribuna – lo sguardo pare proprio verso gli spalti) ed indica il rigore. Andrebbe anche considerato che il braccio non aumentava notevolmente il volume del corpo e anche l’eventuale volontarietà. Un rigore che si può dare ma occorre averne la certezza visiva.

- 17’st: manca un sacrosanto giallo a Bonutti per un’entrata piuttosto decisa e pericolosa a centrocampo ai danni di Marconato. Non viene neppure richiamato verbalmente.

- 23’st: Sul centro di Maurencig si accende un flipper in area, c’è una gamba tesa di A.Donda ad ostacolare l’avversario che sta per calciare in porta, e l’arbitro la sanziona non con una punizione indiretta come da regolamento ma con un rigore ed ammonisce l’autore del fallo. Dalla nostra postazione e da quanto appurato successivamente non viene riportato un eventuale fallo di mano dello stesso n.6 che avvalorerebbe la tesi del rigore. In ogni caso anche il giallo non ci starebbe in quanto se viene concesso il penalty per aver impedito una chiara occasione da rete c’è l’espulsione.

- 31’st: Ci starebbe anche il giallo per A.Costelli per aver tentato in modo evidente di colpire in scivolata con i piedi Marconato a palla non più giocabile dal n.3 dell’Isontina. Ricordiamo che anche la sola intenzione di colpire un avversario costituisce motivo per un provvedimento disciplinare.

- 42’st: Espulso Tomasin per un reciproco scambio di “cortesie” con l’avversario che l’arbitro però non vede.

- 49’st: Espulso Stergulz per qualche parola di troppo verso l’arbitro. 

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