Rischia di spezzarsi in due tronconi il girone B di Terza categoria: questo perché, fermo restando che le partite sono tirate e mai scontate, le ultime sei della classe hanno sin qui racimolato solo qualche briciola, mentre le restanti otto partecipanti vincono spesso e volentieri. Chi è rimasto indietro deve quindi darsi subito da fare per colmare il gap, migliorarsi e cominciare a mettere in cascina fieno. 
Restano a punteggio pieno (12 punti) Basiliano e San Gottardo, seguite dall'Arteniese (10) e dal tandem Moimacco-Arzino (9). Ieri il Basiliano, pur con grande fatica, è andato a espugnare Mereto. Con lo stesso risultato di 1-0 si è concretizzata la risposta del San Gottardo, che ha trovato difficoltà nel domare un Pozzuolo battagliero, capitalizzando comunque la rete di Denis Palma. 
Come prevedibile, invece, l'Arteniese ha superato con maggior margine l'ostacolo rappresentato da un Assosangiorgina ancora a quota zero: Gerussi a metà del primo tempo rompeva l'argine udinese, poi allargato da Bettio e Panfili per il 3-0 finale. L'Asso ha perso i suoi uomini gol, quelli che gli garantiva scorribande e inboscate: ora andare a segno è un problema serio. 
Ha ripreso la corsa il Moimacco, reduce dal 4-1 rimediato ad Artegna: i biancoverdi in casa hanno avuto la meglio di misura (1-0) su un Nimis che dovrebbe presto mettersi a raccogliere punti. Con lo stesso risultato di 1-0 l'Arzino ha colpito in trasferta, piegando l'Udine Keepfit, trafitto da Lorenzo Presta. I ragazzi ghanesi hanno sprecato qualche discreta occasione e pagato dazio sul piano fisico a una squadra che nelle gambe ha un maggior allenamento. 
La sfida più intensa e pirotecnica è stata quella terminata con la prima sconfitta del Glemone, che era reduce da tre pareggi consecutivi: i giallorossi ospitavano il Chiavris e inseguivano i tre punti, che parevano poter arrivare grazie alla doppietta di Martina. Erano invece gli udinesi a imporsi con l'uno-due di Pizzo (nel primo tempo aveva tuonato Gottardo) per il 3-2 finale in favore della formazione ospite. E il Glemona adesso è costretto ad inseguire, cosa mai semplice. 
Rotto il ghiaccio una settimana orsono, il Coseano ha pensato bene di insistere, e cosi all'1-0 di Nimis ha fatto seguito il 3-1 sul Donatello (Benvenuto, Peloso e Coianis a segno per i biancorossi, De Lorenzo per l'undici di Corazza). Sì, di questo passo la classifica rischia di spaccarsi velocemente in due metà.  

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