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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA C - La Maranese ferma la Sangiorgina. Pines Scarel gigante

Ai lagunari il big-match nonostante il vantaggio di Ietri. Venturini: "Dobbiamo ancora diventare squadra". Intanto il Pertegada continua a vincere, e il Flambro pure. Sugli scudi Bertiolo, Buttrio, Strassoldo; l'Union 91 mantiene l'imbattibilità


Era Sangiorgina-Maranese la partitissima del girone C di Seconda categoria, che ieri aveva già proposto un Flumignano-Centrosedia terminato senza gol, con i rossoblù al terzo pareggio in sei turni, pagando la difficoltà di segnare (2 le reti all'attivo soltanto). 
A San Giorgio di Nogaro il tecnico di casa, Giorgio Zanutta, riceveva quei lagunari con cui ha cominciato la sua nuova storia calcistica, dando vita a un biennio felice (promozione dalla Terza alla Seconda quasi bissata l'anno dopo); i biancocremisi erano a pieni giri (quattro vittorie su quattro), la creatura di Sinigaglia arrivava dal primo mezzo passo falso del suo campionato. Com'è andata? La Maranese ha piazzato il colpaccio, fermando la corsa della sputafiamme di Zanutta. Il presidente della Sangiorgina, Michele Venturini, spiega: "Eravamo passati in vantaggio con una giocata di Ietri, ma poi siamo caduti in un paio di errori e i lagunari ci hanno punito. La partita è stata equilibrata, poteva starci il pareggio, la Maranese non ha rubato niente; non si è visto un gran calcio, almeno da parte nostra. Il potenziale lo abbiamo, dobbiamo però ancora diventare squadra, trovare una nostra identità, imparare a non far esclusivamente leva solo sulle individualità importanti che possiamo proporre. Insomma, c'è ancora molto lavoro da fare, ed è abbastanza normale considerato che in estate abbiamo cambiato tanto. Questa sconfitta non va drammatizzata, ma semmai compresa e sfruttata per crescere soprattutto nel proporre gioco. La Maranese? Si è dimostrata maggiormente esperta e smaliziata, con più personalità. Va sottolineato il bel clima di sport di un derby sostanzialmente corretto". 
I lagunari conducono le danze in classifica, ma l'assedio è sempre feroce, con il Pertegada che insegue a un solo punto di distanza dopo aver avuto la meglio sul Porpetto per 3-2, con Picci decisivo con la sua doppietta, a cui si è aggiunto pure De Risi. I giallorossi, a quota 6, sono in debito di qualche punto, e sicuramente saranno un osso duro per tutte. 
Va ricordato che mercoledì sera andrà in scena un Pertegada-Sangiorgina davvero interessante, con i gialloneri che avranno l'occasione di prendersi l'attico, e i biancocremisi che saranno subito chiamati al riscatto. 
Bussa sempre più convintamente alla zona promozione il Flambro di Domenighini, fin qui quasi perfetto se si eccettua la trasferta a Trivignano e un Buttrio parzialmente indigesto. Contro i viola ha fatto quello che ha potuto, cioè non abbastanza, il Lestizza, ancora a quota zero dopo il 3-1 subito quest'oggi, con Pines Scarel sempre più terminale implacabile del Flambro: l'attaccante ha firmato una tripletta. 
Anche le altre sfide hanno riservato colpi di scena e risultati importanti: si conferma complicata la scalata del Trivignano di Zuppichini alla zona nobile, con tanto di caduta a domicilio 2-1 per mano di un Bertiolo quadrato, che riprende la corsa salendo in doppia cifra: decide la rete di D'Agostina nel finale un confronto rimasto costantemente in bilico.
E' ancora lui, Stefano Virgolin, l'uomo in più dello Strassoldo, che non sta sbagliando le partite che contano, quelle salvezza: l'1-0 con lo Zompicchia vale già doppio. 
A Morsano, intanto, il Buttrio passa di forza con la sua velocità e le sue ripartenze micidiali: il 3-1 vede autori dei gol viola Tulisso e, con una doppietta, lo scatenato Maestrutti, che continua a mitragliare con continuità; la squadra di Bortolossi ha preso le misure con la categoria. 
Resta, infine, imbattuta l'Union 91, che esce dal fortino del Torre Tapogliano con un'altra prova da squadra tosta ed equilibrata: l'undici di Sartori vanta la seconda miglior difesa del lotto con quattro gol al passivo (solo il Pertegada, ma in cinque turni, ha fatto meglio), e il premio sono i 10 punti in classifica. 
Union 91 da play-off? E' ancora troppo presto per rispondere. 

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 15/10/2017
 

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