Seppure il punteggio premi l’Ism, una divisione dei punti sarebbe stata più coerente con quanto espresso, non molto di spettacolare a dire la verità, dalle due compagini ritrovatisi faccia a faccia dopo 12 anni, dall’ultimo derby in serie D.
Più imprecisioni nei passaggi e negli ultimi metri piuttosto che un gioco brioso da ambo le parti, pochi i tiri in porta, insomma un derby non brillante in cui i padroni di casa avevano come obiettivo i tre punti e sono arrivati col brivido. Un brivido da 11 metri quando la parte alta della clessidra dei tempi regolamentari era già vuota. San Marco, quello del Leone, deve aver influito sul deputato al penalty per farlo sbagliare mira e da lì a poco far felici i colori biancazzurri. Tant’è, chi sbaglia paga e … i punti vanno agli avversari.
Ism subito in vantaggio al 12’ con Sangiovanni abile a districarsi in area e a trovare l’angolo opposto al tiro bucando Franco. Trema il palo di sostegno della rete sulla legnata da lontanissimo di Marcuzzo al 21’, poi sono i padroni a minare Franco ma senza riuscirci. Ci provano in sequenza Campanella (fuori), Sirach di testa, Sangiovanni (sul fondo) e la più ghiotta opportunità capita a Quattrone, imbeccato da Sangiovanni, che calcia ma Franco di piede ribatte.

Ripresa e subito la Pro Romans pareggia. D’Aliesio mette a terra in area Monterisi davanti all’arbitro che indica il dischetto dal quale Buttignaschi fa centro di potenza. Potrebbe anche ribaltare la Pro subito dopo con Monnels il cui tiro termina sull’esterno della rete. Al 25’ Sangiovanni vince un contrasto fuori area, vi entra palla al piede e scarica un rasoterra docile sul quale però Franco pasticcia e la sfera termina in rete.
L’occasionissima per riportare in parità la gara arriva al 44’: Monnels viene agganciato da Bon e ancora una volta l’arbitro indica il dischetto. Sul quale ci va Selva ma apre troppo il compasso, lascia immobile il portiere ma indirizza a lato. Scampato il pericolo l’Ism sfrutta l’attimo di smarrimento degli ospiti e al 48’ Sain dal limite trova il pertugio sul primo palo e fa tris condannando la Pro Romans ad una sconfitta troppo severa.

ISM GRADISCA - PRO ROMANS 3-1
Gol: al 12’ Sangiovanni, al 6’st Buttignaschi (rigore), al 25’st Sangiovanni, al 48’st Sain.

ISM GRADISCA: Bon, Turchetti, Fernandez, Sirach, Jazbar, Suligoj, D'Alesio (9‘st Politti), Quattrone (23‘st Trusgnach), Sangiovanni (48‘st Savic), Campanella, Sain. (12. Tonon, 14. Cappello, 16. Valdiserra). All. Giuliano Zoratti.

PRO ROMANS: Franco, Tomasin (33‘st Selva), Favaro, Caruso, Beltrame (1‘st Paravan), Marcuzzo, Boaro (41‘st Azzani), Compaore, Monnels, Monterisi (10‘st Pelos), Buttignaschi. (12. Sorci, 14. Milanese, 18. Bregant). All. Giovanni Tomizza.

ARBITRO: Michele Maccorin, sez. Pordenone. AA1: Francesco Forgione sez. Monfalcone; AA2: Gabriele Lava sez. Basso Friuli.
NOTE - Ammoniti: 14’st Monterisi (f), 36’st Monnels (f), 38’st Politti (s), 44’st Bon (f). Angoli: 4-1. Fuorigioco: 2-6. Rec.: 2'/4’+1'. Giornata nuvolosa, Spettatori 120 circa.

LA MOVIOLA

ARBITRO:  Michele Maccorin sez. Pordenone 6.5
(AA1: Francesco Forgione sez. Monfalcone 6.5; AA2: Gabriele Lava sez. Basso Friuli 6.5)

La gara è abbastanza corretta e l’uso dei cartellini è limitato all’essenziale. Nessun dubbio sui rigori. Valutazione buona sulla norma del vantaggio. Segnalazioni fuorigioco da parte degli assistenti ci son parse tutte corrette.

I casi analizzati:

- 15’: segnalato dall’AA1un fuorigioco all’Ism, corretto, ma l’arbitro interviene per sanzionare un precedente fallo subito dal giocatore dell’Ism precedentemente al fuorigioco e optato per il vantaggio dall’arbitro, vantaggio che poi non si è concretizzato per la posizione irregolare.

- 6’st: corretto il rigore assegnato alla Pro Romans quando D’Aliesio ferma irregolarmente Monterisi in area.

- 15’st: graziato Monterisi, già ammonito un minuto prima, ferma volontariamente il pallone, diretto ad un avversario, con la mano, andando proprio a colpirlo. Ci stava il secondo giallo più per la platealità che per aver interrotto un’azione non d’attacco a centrocampo.

- 44’st: ci sta pure il rigore commesso dal portiere Bon, giustamente ammonito, per aver fermato irregolarmente Monnels in area ma non in chiara occasione da rete in quanto non puntava verso la porta, bensì verso l’esterno per poter aggirare il portiere e perché un difensore stava occupando lo spazio della porta.

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