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Edizione provinciale di Gorizia


REG. A-C - Questi arbitraggi non convincono... Colpo del San Giovanni

I commenti sulla giornata di campionato, tra imprese, impegno e derby. Costantini: bravi ragazzi, la Pro Cervignano è una delle due squadre più forti del girone e la nostra vittoria è meritata


Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “I nostri ragazzi erano sottotono, mentre a fare la differenza per l'Union Pasiano sono stati i due attaccanti scesi con gli Juniores a seguito della squalifica da scontare in Eccellenza. Per noi la mazzata è stata prendere lo 0-3. C'era un rigore netto per noi che non ci è stato dato e sul rovesciamento di fronte un fuorigioco evidente non è stato fischiato ed è arrivato il gol”.

Giovanni Candotti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “Gran pubblico per questo derby di Gorizia, l'unico in categoria. Non una gran partita a dir la verità tra due squadre un po' contratte. Abbiamo segnato su punizione al 10' della ripresa e solo nel finale abbiamo un po' sofferto, anche se la Juventina non ha avuto occasioni. Dobbiamo lavorare sulla testa per crescere. Per noi un palo e un rigore parato. Un espulso per loro”.

Alessandro Sarcina (allenatore Juniores e ds Juventina): “Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma bravi loro a vincere con un eurogol. Dispiace l'atteggiamento dell'arbitro. Non abbiamo perso per colpa sua e il risultato finale è l'ultimo aspetto per me, visto che si lavora per far crescere i ragazzi in funzione della prima squadra. Mi fa specie che noi dobbiamo conoscere le varie regole e penso in primis a quelle sui cambi e dopo, in una categoria regionale che è propedeutica all'approdo in prima squadra, ti arrivano arbitri al debutto, arroganti e che non conoscono la regola del fuorigioco ad esempio”.

Loris Cherin (allenatore Domio): “A seguito delle varie defezioni ho anticipato la convocazione di alcuni 2001 e 2002, che tenevo d'occhio e che hanno risposto bene. La squadra ha giocato come mi piace”.

Roberto Lodolo “tramite il suo co-pilota” (dirigente Aurora Buonacquisto): “Primo tempo a nostro favore con alcune occasioni per noi, secondo pro-Domio, che ha segnato tra l'altro ben finalizzato un'azione. Massimo impegno da parte dei nostri”.

Riccardo Allegretti (allenatore Primorje): “Brutte notizie nuovamente quanto al risultato. Primo tempo 0-3 e finale 1-3 con gol di Krasniqi, poi espulso. Sono abbastanza contento della reazione nella ripresa, ma ci sono stati degli errori che hanno punito il lavoro della settimana”.

Mauro Cossettini (allenatore Ism Gradisca): “Tanti complimenti alla squadra, che ha fatto una grande prestazione contro il Primorje dotato dei suoi tre migliori 1998. Ne sono contento. Anche perchè non abbiamo sofferto dopo essere rimasti in dieci all'8' delle ripresa, un fatto che poteva compromettere la partita anche perchè contro la capolista tutti ci danno il massimo. Successo meritato”.

Lorenzo Costantini (allenatore San Giovanni): “Partita combattutissima contro una bellissima squadra come peraltro sapevamo. Cervignano e Itala sono le due realtà più forti del girone. Sono molto soddisfatto per l'atteggiamento dei ragazzi, scesi in campo con intensità. Vittoria meritata”.

Mario Virgolin (dirigente Pro Cervignano): “Abbiamo sbagliato tanti gol e ne abbiamo preso invece uno a un quarto d'ora dalla fine... E' andata così”.

Francesco Mucci (allenatore Zaule Rabuiese): “Partita combattuta, i ragazzi ci tenevano di loro a far bene senza il bisogno che li “caricassi”. Sentivano il derby e per questo ci tenevano a far bene. Occasioni per entrambe le squadre. Peccato i due pesi e le due misure nella distribuzione dei falli e dei cartellini. Ad esempio il rosso a De Luca è arrivato dopo un fallo non concessogli, lui si è alzato per andare a riprendere la palla e la sua scivolata era da giallo e non da rosso, non avendo la volontarietà di far male”.

Luciano Bosdachin (allenatore Trieste Calcio): “Mi sembrava di rivedere anche stavolta la partita contro la Juventina: abbiamo giocato, ma abbiamo sbagliato lo sbagliabile. D'altro canto, a livello numerico, siamo quelli che siamo tra una defezione e l'altra. Si deve crescere per segnare e quando saremo di più, lo faremo. Giusta la loro espulsione”.

Massimo Laudani

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/10/2017
 

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