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Edizione provinciale di Udine


IL CASO - La Sangiorgina e il giallo del giallo che diventa rosso

La partitissima di Pertegada lascia l'amaro in bocca agli sconfitti non solo per il risultato ma anche per l'espulsione di Brunzin che i biancocremisi ritengono sbagliata. Errore tecnico? Quello che conta è il referto arbitrale...


Ha lasciato il segno Pertegada-Sangiorgina. Nella classifica del girone C di Seconda categoria, nei giocatori che hanno riportato qualche ferita in battaglia, nel morale degli sconfitti, i biancocremisi, che hanno perso il big-match di ieri sera 2-1. Non che il Pertegada non abbia meritato, questo no, ma è chiaro che in partite tanto tirate sono gli episodi a fare la differenza. Episodi come il rigore non concesso per l'intervento falloso di Contarini su Ietri, che per gli ospiti è avvenuto nettamente in area, non per il direttore di gara, che ha sì espulso il giocatore di casa, ma non assegnato il penalty del possibile 2-2 alla squadra di Giorgio Zanutta
C'è però un giallo che lascia l'amaro in bocca alla Sangiorgina. E si tratta del giallo - in questo caso l'ammonizione - inflitta nel primo tempo a Moretto (è la convinzione degli ospiti, in primis del ds Rolando Segat), ma che il giovane fischietto ha attribuito a Brunzin. Lo stesso Brunzin poi ammonito nella ripresa, con il secondo (o il primo) giallo che diventava ovviamente un cartellino rosso, un'espulsione.
Sono sicuri alla Sangiorgina dell'errore commesso dall'arbitro, tanto da farglielo notare appena avvenuto, ricevendo per risposta un possibilista "forse ho sbagliato" che a fine gara si è invece trasformato in un "sono sicuro di aver ammonito due volte il numero 8 Bronzin", con l'arbitro spalleggiato dall'osservatore arbitrale che ha assistito alla gara. 
Segat ha firmato il rapportino, ma resta della sua idea, e con lui i giocatori. 
Probabilmente non ci saranno sviluppi e l'episodio scivolerà nel dimenticatoio: del resto, è il referto dell'arbitro a fare testo, a dettare legge. 
Una cosa si può però aggiungere: ossia che la partitissima di ieri sera meritava un arbitro diverso, dove la diversità risiede essenzialmente nell'esperienza.  

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/10/2017
 

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