Triestina sempre e ancora alle prese con assenze e acciacchi anche nella trasferta a Pordenone. I difensori Mori e Aquaro nonché la seconda punta Hidalgo sono indisponibili, mentre sono rientrati tra i convocati l'esterno destro Troiani, il centrocampista Castiglia e l'attaccante Mensah, ma solo il primo – pur non al meglio – è in ballottaggio (in concorrenza con Libutti) per una maglia da titolare. La linea difensiva sarà composta inoltre dai centrali El Hasni e Codromaz, mentre a sinistra se la giocano Pizzul e Grillo e in porta da scegliere uno tra Boccanera e Perisan. A centrocampo Porcari, Bracaletti e uno tra Acquadro e Meduri. Davanti il trio Meduri – Bariti – Petrella.

L'attaccante Mirco Petrella ha avuto modo di affermare: “E' mancato quel qualcosa in più per portare a casa due vittorie consecutive nelle ultime due partite. Ci si aspettava un'altra dopo la bella prestazione di Vicenza, ma contro il Santarcangelo non siamo riusciti a tirar fuori quel qualcosa in più contro una squadra in chiusa. poi ci sono mille episodi perchè a Vicenza la loro punizione ha sbattuto sulla riga dopo aver colpito la traversa, mentre sul mio tiro la palla è andata sul palo e poi dentro...”.

E poi: “Con il nuovo modulo gioco da esterno e mi trovo bene, anche se i moduli e i numeri lasciano il tempo che trovano e sono le prestazioni a dire se facciamo bene o male. A Vicenza lo avevamo fatto, contro il Santarcangelo – venuto a Trieste con un 5/4/1 per difendersi – ci siamo magari seduti dopo il vantaggio. Qualcosa ci è mancato dentro, è vero che non abbiamo avuto il fuoco come ha detto il mister. Anche se va ricordato, che avevamo tante assenze importanti. Dobbiamo mangiarci le mani, avremmo dovuto far filotto e ora dovremmo aspettare la vicenda del Modena per risalire. In casa, in ogni caso, fatichiamo di più perchè gli avversari si chiudono e si esaltano in uno stadio come il Rocco. La classifica è molto corta, il gruppone è compatto perchè tra il Renate primo e noi ci sono sette punti. Siamo però appena ancora agli inizi e perciò possono succedere tante cose; poi c'è appunto la questione del Modena, che finora aveva partite contro squadre della parte sinistra della classifica e quindi la sua esclusione si sentirà”.

Infine: “Siamo 24 potenziali titolari e non ce ne sono solo undici, perciò dobbiamo allenarci sempre al meglio per farci trovare pronti e trovare spazio. Speriamo di fare bene con questo nostro gruppo e con il tifo caldo dei nostri tifosi. Già a partire da Pordenone, dove dovremmo trovare più spazi per giocare e se non li avremo, dovremo essere bravi a crearli. Daremo il massimo come abbiamo sempre fatto con la speranza di proseguire la striscia positiva, che è di cinque partite e di avere tanti tifosi al seguito, come avevamo avuto a Vicenza pur essendo il lunedì disagevole per andare in trasferta”.

Massimo Laudani

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