FLAIBANO. E’ sempre un bel venire a Flaibano ad assistere partite: lo spettacolo è assicurato. E questo inorgoglisce non poco sia il presidente del sodalizio giallonero, Marino Picco, sia il Sindaco Luca Picco presente sugli spalti assieme al collega di Mereto di Tomba Massimo Morettuzzo. Se poi la squadra di casa vince l’apoteosi si taglia con il coltello. Ed è quello che è puntualmente accaduto contro un Vivai particolarmente attento  e insidioso nella prima frazione, per poi  scemare come intensità agonistica nella ripresa sotto i ripetuti colpi inferti ai fianchi del “leoni” gialloneri. Flaibano che oltre a riconfermarsi il vetta alla classifica, rimane assieme al Fiume/Bannia le uniche compagini ancora imbattute dopo la nona giornata. Ancora una volta la corrazzata guidata dal serafico Peressoni ha dimostrato caratura tecnica e agonistica di prim’ordine e l’assemblaggio tra giovani leve e indomiti “vecchiacci” prosegue senza intoppi. Il gioco è fluido e ragionato per cui, a ragion veduta, possiamo fin da ora affermare che questo campionato lo può perdere solo il Flaibano.
Paron Picco, però, e giustamente, getta acqua sul fuoco dei facili entusiasmi espressi anche sugli spalti: "Il campionato è ancora lungo, bisogna essere primi in classifica all’ultima giornata per avere la certezza di un ritorno in Eccellenza. L'allenatore e  i ragazzi ce la stanno mettendo tutta in tal senso. Sono fiducioso  e particolarmente soddisfatto di questo primo scorcio di stagione. Desidero poi  fare i complimenti a tecnici, dirigenti e giocatori della Juniores regionale, anche loro su alte frequenze, non resta che rimanere concentrati e avere continuità”.  Match appassionante  dove i minuti di gioco sono stati “mangiati” come funghi trifolati, e questo per merito dei due undici che non si sono nascosti in sterili tatticismi ma hanno giocato a viso aperto offrendo spettacolo.
Sulla panchina degli amaranto siedeva in qualità di allenatore una vecchia conoscenza del calcio regionale e particolarmente locale, “ Spiligonzales”  Lorenzo Chivilò,  ex giocatore del Flaibano per 4 memorabili stagioni e a cui non sono mancati i battimani dei tifosi.

Pronti via e subito il Flaibano deve far a meno di uno dei suoi gioielli, Domini, il ’98, si stira la gamba destra; via libera a Luca Cassin che risulterà uno dei migliori in campo. Al 7’  Rosa Gastaldo è fermato prima di innescare la bomba per un presunto offside: il pubblico rumoreggia contrariato. 3’ dopo pericoloso il Vivai su azione dalla bandierina con M. Fornasier che imbuca A. D’Andrea a centro area, pronto il destraccio che l'estremo Cristin ammortizza. Al 12’ s’invola Benedetti, intransigente la sua prestazione, che smista a Cassin, Infanti in uscita con un piede devia in corner. Risponde Menegon al 18’ con una bordata dai 16 metri a cui Cristin riagisce con i pugni. Prova la via del gol un superbo Pecile lanciato a meraviglia da Rosa Gastaldo, ma il suo tiro lambisce il secondo palo.
Il gol flaibanese è nell’aria e al 21’ Cassin si produce in una inebriante quanto articolata azione partita a centrocampo con il supporto di Rosa Gastaldo e Benedetti e si fa poi trovare libero all’altezza del calcio di rigore dove imbuca bellamente. Azione e gol da capogiro. Stordito il Vivai cerca di riorganizzarsi meglio e dopo una punizione siluro di Puto alta di poco perviene al meritato pareggio al 37’. Tutto parte da una rabbiosa azione d’angolo con ben due sassate di Lenarduzzi respinte con mani e piedi da Cristin, sulla seconda interviene da sottomisura Menegon che va all’incasso. Al 41’ Gastaldo-Cassin fanno vedere le stelle alla retroguardia ospite  che rinvia con decisione la minaccia. Si va al break sull’uno pari.

La ripresa si apre con un pericolo per la porta di casa con Menegon lanciato in solitaria occasione, ma si allunga un po’ troppo la sfera rendendo efficace l’uscita kamikaze del portiere di casa che rinvia. Risponde a stretto giro “piromane” Pecile  che “ammazzata” la dorsale sinistra converge sbaragliando un tiro che va sull’esterno della rete dando a molti l’illusione del gol. Mescola le carte da grande illusionista, “Silvan” Peressoni mandando in campo Vit che solo 1’ dopo cambia non solo il punteggio ma poi anche volto alla gara, dando quella verve in più che serviva al Flaibano. Il vantaggio del quarto d’ora è su un fraseggio dirompente tra l’onnipresente Cassin e l’acclamato Oscar che scarica a rete di potenza dalla lunetta il passaggio filtrante del compagno. La partita si fa caotica, le ripartenze delle due compagini non si contano, le più audaci sono quelle di casa che vanno a sfiorare ripetutamente i pali difesi da Infanti. Lo stesso numero uno si rende protagonista di salvataggi al calor bianco. Superata la seconda mezzora deve arrendersi alla veemenza di Cassin che sfugge a ben due difensori e per corridoi strettissimi e centrali scodella un pallone per Pecile che una frazione di secondo prima anticipa Infanti e depone in rete. Gol e tempistica superlative. Forcing finale del Vivai che non incide sul risultato ma tuttavia lascia un bel ricordo per prestazione offerta.  

® Testo e foto di Dino Temil in esclusiva per www.friuligol.it 

FLAIBANO – VIVAI/RAUSCEDO 3-1

FLAIBANO Cristin 7, Cozzi 7, Benedetti 7.5, Battistella 7, Adamo 7, (Ciroi sv), Puto 6.5 (Oscar Vit 7), Rosa Gastaldo 7 (Rebustini sv), Cozzarolo 7 (Tomat sv), Domini sv (Luca Cassin 8) Michele Nardella 7.5, Francesco Pecile 7. All. Roberto Peressoni.

VIVAI RAUSCEDO Infanti 6, Bortolussi 6 (Bozzetto 6.5),  Dal Mas 6 (Basso sv),  Lenarduzzi 6.5 (Colle sv), Zanet 7, Pighin 6.5, Thela 6.5, Gaiotto 6.5, M. Fornasier 6.5  (Vutcariov sv), A. D’Andrea 6.5, Maurizio Menegon 7 (F. D’Andrea sv). All. Lorenzo Chivilò.

ARBITRO Gianluca Toselli di Cormons 7. Assistenti: Davide Turale e Giovanni Biason.

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