Bicchiere mezzo vuoto per la Pro Gorizia, mezzo pieno per la Pro Cervignano al termine di un match non esaltante ma intenso per lunghi tratti e comandato gran parte dai goriziani, più dinamici, fisici e intraprendenti rispetto ai gialloblù di casa, non tutti in giornata positiva. Se da un lato la Pro Gorizia ha creato occasioni va detto che le stesse sono state talvolta facilitate da alcuni errori o leggerezze dei friulani, senza per questo nulla togliere alla determinata formazione di Coceani a cui la spartizione della posta sta stretta.
Sin dall’avvio si capisce che ha tenere le redini siano i goriziani e all’11’ creano il primo pericolo alla porta del rientrante Zwolf, è salvato dal palo sulla conclusione di De Baronio, poi però è lesto nello stoppare il tap-in di Zejnuni il quale più tardi fa sibilare di una spanna sopra la traversa un pallone calciato dai 16 metri. Allo scadere della prima frazione L. Cantarutti defilato chiama in causa Zwolf.
Nel secondo tempo, mister Tortolo inserisce Cavaliere per dar velocità alla manovra e si fa vedere al 17’ confezionando un cross sul quale Zanier deve anticipare l’arrivo dell’avversario. Catania sfiora il palo di testa, poi ancora Cavaliere a proporre per Paneck il cui tiro non impensierisce Zanier. Coceani vuole vincerla ma senza sbilanciarsi e allora cambia attaccante, dentro Hoti per Predan e subito si accende una mischia davanti alla rete di casa con la difesa a fatica a sbrogliare quasi sulla riga. L’ultimo sussulto è di Hoti ma è molto decentrato e Zwolf gli chiude l’angolo di tiro.

PRO CERVIGNANO - PRO GORIZIA 0-0

PRO CERVIGNANO: Zwolf, Donda, De Cecco (40‘st Nassiz), De Paoli, Candussi, Cocetta (7‘st Cavaliere), Allegrini (14‘st Serra), Gerometta (28‘st Ferro), Panozzo, Nardella, Paneck. (12. Sirch, 14. Cojaniz, 18. Milanese). All. Giovanni Tortolo.

PRO GORIZIA: Zanier, Andrea Cantarutti, Luca Cantarutti (26‘st Pussi), Cerne, Bolzicco, Klun, De Baronio (17‘st Iansig), Catania, Predan (30‘st Hoti), Zejnuni (35‘st Manfreda), Becirevic. (12. Agostinis, 13. Toso, 17. Di Michele). All. Enrico Coceani.

ARBITRO: Christian Moret sez. Pordenone. AA1: Diego Sokolic sez. Trieste: AA2: Giovanni Biason sez. Pordenone.

NOTE - Ammoniti: 7’ Paneck (f), 19’st Predan (m). Angoli: 2-3. Fuorigioco: 0-3. Rec. 0'/5'. Giornata soleggiata, spettatori 100 circa.

LA MOVIOLA

Arbitro: Christian Moret sez. Pordenone 5.5. (AA1: Diego Sokolic sez. Trieste 6.5; AA2: Giovanni Biason sez. Pordenone 6.5).
Non convince la direzione di Moret, fiscalissimo nei primi minuti per poi dimenticarsi alcuni cartellini in tasca nel resto del match, non cattivo ma bisognoso di interventi più severi da parte dell’arbitro. Più di qualche fallo invertito. Da un direttore di gara di Eccellenza ci si aspettava di più.

 I casi analizzati:

- 13’: non applicata la norma del vantaggio dopo un fallo commesso a centrocampo da Panozzo col pallone che sta per essere giocato da De Baronio, sempre della Pro Gorizia, indisturbato. Viene sanzionata invece l’irregolarità.

- 42’: l’AA2 va su con la bandierina per segnalare il fuorigioco di Zejnuni, salvo poi abbassarla quando a giocare il pallone è invece L. Cantarutti partito in posizione regolare sul passaggio di Predan. Lo sguardo dell’arbitro è focalizzato sull’azione e non sul suo collaboratore (dall’altro lato del campo) per cui non sappiamo se possa aver visto l’iniziale segnalazione o se abbia valutato correttamente la situazione indipendentemente da quando segnalato da Biason.

- 11’ st: assegnato un calcio d’angolo alla Pro Gorizia che in realtà non c’è. Nessuno della Pro Cervignano ha toccato il pallone sul cross da sinistra e giocato in acrobazia da un goriziano quando però la sfera aveva già superato la riga di fondo campo. Difatti anche i giocatori della Pro Gorizia stavano rientrando in attesa del calcio di rinvio, tramutato dall’arbitro in angolo.

- 28 st: trattenuto due volte per la maglietta De Cecco ma l’arbitro fa proseguire senza intervenire neppure tecnicamente dopo che il gialloblù si era divincolato ma senza i presupposti del vantaggio. Da regolamento, la trattenuta per evitare una ripartenza va punita anche con il cartellino giallo.

 LE INTERVISTE:

E’ sicuramente amareggiato per la mancata vittoria il tecnico dei goriziani Enrico Coceani, sentiamo cosa risponde su questo pareggio stretto: “Il rammarico è grosso perché a mio avviso abbiamo giocato una buona partita ed i ragazzi hanno dato il massimo anche oggi. Purtroppo abbiamo sbagliato troppe occasioni da gol e questo è il mio grande rammarico perché meritavamo i tre punti visto che il Cervignano non ha mai tirato in porta ne resosi pericoloso. Noi abbiamo creato cinque-sei occasioni clamorose e non siamo riusciti a far gol. Peccato per questo”.

Un po’ deluso della prestazione ma si tiene stretto il punto mister Gianni Tortolo dopo questa gara così così dei suoi: “E vero, oggi non abbiamo giocato bene, brava la Pro Gorizia, specialmente nella prima mezzora ci ha messo nettamente in difficoltà. Poi nel secondo tempo abbiamo preso le misure giocando meglio per una trentina di minuti, poi loro sono tornati in auge con un’occasione clamorosa sulla quale siamo stati bravi ad evitare che facessero gol. Secondo me la Pro Cervignano non ha giocato come sa, qualcuno era in giornata negativa e può capitare, un paio dei miei giocatori nel primo tempo non erano nelle condizioni migliori e ne abbiamo pagato.”

Alla domanda sull’ormai caratteristica di un migliore secondo tempo così analizza Tortolo: “Beh si sfruttiamo anche le possibili debolezze degli avversari. Nello specifico la Pro Gorizia è partita forte dopo i primi dieci minuti equilibrati, prendendo in mano la gara, poi nel secondo tempo abbiamo alzano noi i ritmi, giocando di più. Ma dobbiamo avere più cattiveria sportiva, ci sono stati dei palloni vaganti e non siamo riusciti ad arrivarci prima noi, sia nella loro area che nella nostra. Poi alla fine hanno avuto anche loro questa grande occasione ma io guardo a casa nostra e desidero che i ragazzi ci mettano più cattiveria sportiva e più agonismo.

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