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SERIE C - Magnaghi scaccia l'incubo. Vicenza superato

L’attaccante sigla il 3-2 con il quale i neroverdi tornano al successo dopo tre sconfitte di fila. Nel finale si è rivisto Berrettoni

Dopo due sconfitte di fila al Bottecchia, inframezzata da quella a Reggio Emilia, il Pordenone ritrova il sorriso, battendo il Vicenza per 3 – 2. Andando a ritroso la squadra di Leonardo Colucci aveva perso il feeling con i tre punti dalla nona giornata, dalla vittoria in casa contro il Ravenna.
I ramarri sono tornati al successo dopo un’altalena di emozioni, superando i biancorossi veneti dopo essere andati al riposo avanti di due gol. Ritornano Misuraca e Stefani dal primo minuto, i due pezzi da novanta assenti nel rovescio contro il Padova, e la squadra ne trae subito giovamento.
Il Pordenone inizia a spron battuto e dopo due giri d’orologio è Ciurria a non impattare bene il pallone del possibile vantaggio. Ma dopo una pericoloso rovesciamento di fronte dei veneti, con Giusti che alza la mira davanti a Perilli, i neroverdi trovano il vantaggio. De Agostini traversa in area, Ciurria prende il tempo ai difensori e incrocia di testa sul palo lontano con Valentini immobile.
Il vantaggio riaccende ancor di più le fiammate neroverdi, Valentini è attento sul mancino di Danza dal limite. Il Vicenza si fa vedere solo con un destro sbilenco di Comi, poi, al 40', ecco il raddoppio con un azione fulminea di Sainz-Maza. Il nr. 11 di casa riceve palla al limite e lascia partire un sinistro di precisione chirurgica, Valentini sorpreso non accenna neppure l'intervento e accompagna in rete la sfera con lo sguardo.
Un minuto più tardi, Burrai su punizione impegna il portiere vicentino, bravo in questa occasione. e poi Magnaghi sul prosieguo dell'azione sfiorano il tris. Al termine di uno sfavillante primo tempo c'è spazio anche per la determinante respinta di Perilli sulla bomba di Beruatto da calcio piazzato.
La ripresa è un’altra gara. Il Vicenza camba atteggiamento ed entra in campo con un piglio diverso, aiutata da un Pordenone piuttosto abulico, Dominano i biancorossi che vanno vicini al gol al 6’ con Comi di testa, ma sulla linea di porta a Perilli battuto, decisivo l’intervento di Sfefani in compartecipazione con Parodi.
Al 13’ è il palo a salvare Perilli sulla conclusione violenta dalla distanza di Romizi. Ma la difesa di casa non può nulla sull’inzuccata di Comi assistito da De Giorgio al 16'.
Non passano nemmeno dieci minuti e un Pordenone attanagliato dalla paura si fa addirittura raggiungere da un sinistro portentoso di Lanini. Perilli impietrito non può nulla e il 2-2 è cosa fatta.
Cala il gelo sul velodromo, ma non nelle gambe dei ramarri. Colucci manda in campo Berrettoni e la mossa sortisce subito gli effetti desiderati. Al primo affondo proprio il genio neroverde assieme a Sain Maza si guadagna un corner. Burrai pennella per la testa di Magnaghi, l'ex Venezia prende l'ascensore e firma il 3-2 nel momento peggiore della partita neroverde al 27'.
Nei concitati minuti finali ci provano entrambe a spingersi in avanti, ma dopo cinque reti cala il sipario definitivo.

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PORDENONE - VICENZA 3-2
Gol: 18′ pt Ciurria, 40′ Sainz-Maza; st 16′ Comi, 25′ Lanini, 27′ Magnaghi.

PORDENONE: Perilli; Formiconi, Stefani, Parodi, De Agostini; Misuraca, Burrai, Danza (18′ st Lulli); Ciurria (25′ st Berrettoni), Sainz-Maza (45′ st Bassoli); Magnaghi. A disp.: Zommers, Meneghetti, Buratto, Pellegrini, Visentin, Raffini, Martignago, Silvestro, Nunzella. All. Colucci.

VICENZA: Valentini; Bianchi, Malomo, Milesi, Beruatto; Romizi, Salifu (39′ st Alimi); Giusti (1′ st Lanini), De Giorgio, Giacomelli (32′ st Ferrari); Comi. A disp.: Fortunato, Costa, Di Molfetta, Crescenzi, Magri, Hiraudo, Bangu, Turi. All. Zanini.

ARBITRO: Paterna di Teramo.

NOTE: ammoniti Bianchi, Misuraca, Romizi e Alimi. Angoli 2-9. Recupero: pt 1′; st 5′. 1.600 spettatori, per un incasso complessivo di 12.860 euro. 


Gianpaolo Leonardi

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 24/11/2017
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