Per vincere occorre soprattutto segnare gol, almeno uno più dell’avversario e per farlo occorre anche cinismo, spada anziché fioretto e .. un pizzico di buona sorte. Elementi usati dalla Pro Romans per cogliere l’intera posta ai danni di una Fulgor superiore nel gioco dimostrato soprattutto nella prima ora di gara ma senza trovare la finalizzazione, vuoi per l’interposizione del portiere locale Sorci, vuoi per imprecisione e difetto di mira.
Sono appunto gli udinesi a partire forti collezionando tre opportunità per passare nel primo quarto d’ora con Gonzales che prima non aggancia da ottima posizione, poi si vede respingere da Sorci la conclusione a botta sicura. Chicco al volo spedisce di poco alto e dagli sviluppi di un corner Silva Carvalho incorna bene ma altrettanto ottima è la risposta di Sorci nell’alzare sopra la traversa. Ecco però al 32’ il primo affondo giallorosso con l’assolo di Compaore il quale dai 16 metri calcia non potente ma coglie impreparato Giorgiutti che forse si aspettava il tiro dall’altro lato della porta.

Nella seconda frazione, dopo un timido tentativo alto di Selva, è ancora la Fulgor a farsi sentire col colpo di testa di Poti a tagliare l’area piccola e spegnersi sul fondo e con Scalzo sulla cui conclusione da fuori area interviene Sorci così come al 22’ su tiro del neo entrato Bardus. Al 26’ diagonale a pescare nei 16 metri Tomasin, freddo a infilare la sfera fra palo e portiere per il raddoppio che diventa tris al 35’ quando Piras, da poco in campo al posto dell’infortunatosi pari fuori quota Pelos, se ne va sul binario mancino, entra in area e fa secco di giustezza Giorgiutti. Prova a riaprire la contesa Gonzales con la rete al 38’ ma di li a poco prima costringe ancora Sorci ad evitare veramente di rimetter in gioco la Fulgor, poi si fa espellere per un fallo di reazione sotto gli occhi dell’arbitro. Nel corposo recupero anche Merlino si guadagna la doccia anticipata.

PRO ROMANS - FULGOR 3 - 1
Gol: al 32' Compaore, al 26'st Tomasin, al 35'st Piras, al 38'st Gonzales.

PRO ROMANS MEDEA: Sorci, Tomasin, Paravan, Caruso, Beltrame, Marcuzzo, Pelos (33‘st Piras), Compaore, Selva, Buttignaschi, Boaro (44‘st Milanese). (12. Franco, 15. Fontana, 16. Grion, 17. Monnels). All. Giovanni Tomizza.

FULGOR: Giorgiutti, Buttignol (17‘st Merlino), Atta, Silva Carvalho, Iussa, Cucchiaro, Chicco (20'st Bardus), Gonano, Gonzales, Scalzo, Poti. (12. Larocca, 13. Bertuzzi, 14. Gallinelli, 15. Di Florio). All Antonio Geissa.

ARBITRO: Filippo Capone sez. Trieste AA1: Diego Sokolic sez. Trieste; AA2: Calogero Cravotta sez. Gorizia.

NOTE - Ammoniti: 24' Compaore (cnr), 44' Paravan (f), 6'st Buttignol (f), 24'st Marcuzzo (p), 36'st Sorci (cnr), 46'st Beltrame.  Espulsi al 44'st Gonzales (reazione) e al 50'st Merlino (gioco scorretto). Allontanato l’allenatore Tomizza al 25’st per proteste. Angoli 3-5. Fuorigioco: 0-2. Rec. 1'-6‘. Spettatori 70 circa. Giornata parzialmente soleggiata, fredda.

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