Sono le difficoltà del Manzano a fare notizia nel girone Inferno dell'Over 40 del Collinare. I campioni in carica hanno dovuto rinunciare alla trasferta sul terreno delle Vecchie Glorie San Daniele a causa del numero non adeguato di calciatori disponibili, subendo la sconfitta a tavolino. Ma in forse è anche il match interno di venerdì sera con lo Ziracco. I seggiolai si ritrovano a fare i conti con la rosa fin troppo corta, anche per via degli impegni presi recentemente, anche nei campionati dilettantistici della Figc, da alcuni dei loro tesserati. 
Il rebus Manzano in un ottavo turno che ha fatto registrare la perentoria vittoria colta dalla Sangiorgina Udine a spese di un Premariacco in formazione rimaneggiata: i cittadini si sono imposti addirittura 8-0, approfittando pure delle sbandate difensive ospiti; Lanzilli apriva le danze sfruttando un'incertezza del portiere del Premariacco, Zoffi raddoppiava su rigore e poi calava il tris direttamente da calcio d'angolo sempre con la complicità degli avversari, Luca Giorgini siglava il poker. C'era gloria ancora in altre due occasioni per Zoffi (quaterna in totale per il bomberone) e Miani, con Giorgini che si regalava la doppietta. Primo tempo 6-0, il resto... mancia. 

Ben altra è stata la musica suonata da Dimensione Giardino e Spilimbergo, protagoniste di una gara combattuta e dai due volti. I padroni di casa partono forte e nel giro di appena 8' sono già avanti di due reti, firmate da Grop e Battistutta, bravi ma anche agevolati dai mosaicisti, non certo ermetici in fase difensiva. La squadra di Mortegliano insiste e Piani con un tiro-cross colpisce il palo. I padroni di casa sono scatenati e allo scadere del primo tempo vanno sul 3-0 grazie a un pregevole tira dal limite dell'area di Presotto. 
Nella ripresa la svolta: punizione conquistata da Burelli e trasformata in maniera sensazionale da Denis D'Andrea (conclusione sotto l'incrocio dove il portiere non ci arriva). Miconi sfiora il 4-1, colpendo la se superiore della traversa, al 20' lo Spilimbergo si porta invece sul 3-2 con il diagonale vincente esploso da Gianluca Cesaratto, innescato (azione viziata da un fuorigioco) dal lancio di Faion. La Dimensione accusa un calo atletico e subisce nel finale il pareggio ospite, arrivato sull'asse Gino Fasan (punizione dalla destra) - Ettore D'Andrea, con quest'ultimo a svettare di testa. In extremis Miconi e D'Urso cercano la zampata del successo, ma senza fortuna per una Dimensione Giardino comunque apparsa in progresso. Sull'altro fronte Aldo Zavagno sottolinea: "Pareggio meritato, ma abbiamo regalato troppo". 

Venerdì, oltre a Manzano - Ziracco (con il punto di domanda) è in programma Warrios - Dimensione Giardino, mentre la nona d'andata si completerà lunedì quando sono previste Spilimbergo - Milan Club, Premariacco - San Daniele e Over Sangiorgina - Cerneglons. 

Nel girone Purgatorio si sono disputate tre gare, tutte terminate 3-0. Sugli scudi il Carnia United, che a Campoformido ha domato il Climassistance tuonando con Polo, Volpi e Grassi. L'Al Sole 2 ha avuto la meglio sul Depover, mettendo in mostra un Martarello (doppietta) trascinatore. Ora la formazione tarcentina guida la classifica a quota 12 insieme al Depover, e Oscar Martarello ha già segnato proprio 12 reti. 
Continua la risalita del Botosso&Frighetto, al secondo acuto di fila, stavolta a spese del Versa, scavalcato in graduatoria. Il 3-0 è stato confezionato, oltre che da un autogol, dalle stoccate di Pittana e Battel. 

Nel girone Paradiso, invece, al comando della classifica c'è una coppia formata da Medea e Tricesimo, già arrivate a quota 14 in classifica. Il Medea ha superato 8-1 il Buja Millenium con tripletta di Peroni e acuti di Cocetta, Bernardo, Bergomas, Sellan e Baresi. Dal canto suo, il Tricesimo ha avuto la meglio 4-3 sul Feletto Sottocastello, sbancandone il fortino di Cassacco grazie alle saette di Snaidero, Fanti, Culetto e Bandera, mentre i padroni di casa hanno risposto andando a bersaglio due volte con Grillo e in un'occasione con Galimi. Da sottolineare il numero notevole di ammoniti e i due espulsi nelle fila della capolista in un match per altro piuttosto corretto.

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