Paolo Donà (dirigente San Luigi): “4 a 2 alla fine del primo tempo sul Lignano e nel secondo hanno segnato il terzo a quattro minuti della fine. Comunque buona partita, controllata nel secondo tempo e con le solite tre o quattro occasioni non finalizzate; bravo il portiere a neutralizzarle, ma in ogni caso i tre punti sono arrivati. Buon Natale a tutti”.

Salvatore Penso (dirigente Ronchi): “E' andata male e abbiamo perso come sempre in trasferta. Abbiamo giocato bene fino a un certo punto. Abbiamo creato quattro/cinque occasioni, ma non abbiamo segnato; loro ne hanno avute tre o quattro e hanno fatto l'1-0 al 36'. Abbiamo ricominciato bene, creando altre occasioni, ma non era giornata in attacco e dopo la mezz'ora abbiamo preso il 2-0 e poi il 3-0 è arrivato nei minuti di recupero. Se non prendiamo gol nel recupero, non siamo contenti. Chi segna, ha ragione; noi ingenui e ora abbiamo un mese per ricaricare le pile”.

Giovanni Candutti (dirigente Audax Sanrocchese): “Campo pesante dopo la ghiacciata notturna. Loro predominio nel primo tempo ma senza occasioni e perciò 0-0 all'intervallo. Nella ripresa il Tolmezzo ha giocato meglio ed è andato sul 2-0, ma noi abbiamo sempre cercato di rimetterla in piedi. Bravo il loro portiere fino alla fine, tanto che allo scadere ha parato un rigore. Siamo a metà classifica e siamo sempre riusciti a fare bella figura, che era ed è il nostro obiettivo. Bene così”.

Alessandro Sarcina (allenatore Juniores regionali e ds Juventina): “Perso 4 a 1, per noi gol di Copetti. Primo tempo uno a zero per loro, poi 3 a 0, 3 a 1e nel recupero abbiamo preso il quarto gol. Il campo era pesante ma ha tenuto; ci mancavano vari giocatori”.

Luciano Bosdachin (allenatore Trieste Calcio): “Sono scesi dalla prima i fuoriquota De Luca, il 2001 Abdulai e Pikel, che aveva bisogno di mettere minuti nelle gambe dopo l'infortunio. La loro presenza ha fatto bene agli altri, che sono riusciti a esprimersi meglio. Abbiamo vinto meritatamente con un gol per tempo di Abdulai e uno di De Luca dopo un doppio dribbling in area e un bel diagonale. Ad avere i fuoriquota in modo costante, avremmo potuto puntare a vincere il girone, ma anche la prima squadra ha i suoi problemi....”.

Mauro Cossettini (allenatore Ism Gradisca): “Paghiamo a catena le defezioni della prima squadra, che aveva bisogno di alcuni nostri ragazzi. E' giusto però che i nostri giocatori vadano in prima squadra e questo è il lato positivo di questo momento. Non siamo diventati scarsi improvvisamente e qualcuno non deve travisare la situazione, guardando i risultati. I miei hanno dato il massimo e non posso dire niente, sapendo pure che eravamo decimati. Bisogna lavorare sempre ed andare avanti; siamo a meno sei, non è facile, ma vediamo come va a finire”.

Mario Virgolin (dirigente Pro Cervignano): “Purtroppo continuiamo ad avere paura e a essere poco lucidi in difesa, non so veramente cosa succede, anche perchè in attacco abbiamo sempre le nostre belle occasioni. Ora analizzeremo ancora la situazione e cercheremo di capirci qualcosa. Loro bravi a sfruttare i nostri errori”.

Francesco Mucci (allenatore Zaule Rabuiese): “Pensavo che la partita sarebbe potuta andare diversamente e invece l'abbiamo persa 0-1 con un gol a 2'/3' dalla fine. I miei conoscevano bene Diego Emili, il ragazzo di 17 anni morto pochi giorni fa a seguito di un incidente con lo scooter a Cattinara. Hanno esposto due striscioni in suo ricordo e hanno fatto un urlo liberatoio in per lui prima dell'avvio. Ci tenevano tanto a dedicargli un risultato positivo, ma sentivano molto la tensione per questo e questo li ha resi poco lucidi nelle varie scelte. Non siamo stati incisivi davanti, creando solo un paio di occasioni. Bravo il Domio”.

Loris Cherin (allenatore Domio): “Abbiamo giocato tutta la partita per vincere e a 5' dalla fine abbiamo trovato il gol con Gorla. Abbiamo avuto il pallino fino al termine e siamo stati solidi in difesa, sono contento per i ragazzi”.

Massimo Laudani

 @RIPRODUZIONE RISERVATA

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