Ci sono voluti oltre settanta minuti di gioco al Flaibano per venire a capo del Torre e conquistare i tre punti fondamentali per conquistare, con un truno d’anticipo, il titolo d’inverno. Salgono così a 12 le vittorie giallonere, sette di fila, per un complesso saldamente aggrappato alle proprie certezze. Un cammino stratosferico, condito da due pareggi, con un bottino di 38 punti, di ben 6 lunghezze superiore a quello prodotto nello stesso periodo dello scorso anno dal Brian. Un’autentica schiacciasassi l’undici di Peressoni, inseguito da un’altrettanto sontuoso Fiume Veneto, anch’esso imbattuto, ma con due apreggi in più che lo costringono a quattro punti dalla vetta. I neroverdi stanno disputando un campionato secondo le previsioni, macinando avversari, ma si sono trovati, per ora, davanti chi ha saputo fare ancora meglio. Nel pomeriggio Babuin e Paciulli sbrigano la pratica Santamaria centrando la quarta vittoria consecutiva.
Alle spalle delle due corazzate, barcolla ma non molla la Sanvitese, che perde un occasione per rimanere agganciata, pareggiando 0-0 la sfida contro il Gonars. Perde contatto con la seconda sconfitta di fila il Pravisdomini, in evidente affanno per le numerose assenze, infilato dalla Spal Cordovado. Giornata sfortunata per i bluarancio, rimasti in dieci, che falliscono anche un calcio di rigore, favorevole per gli ospiti che racimolano tre punti d'oro per dare ossigeno alla classifica.
Spostandoci nella parte bassa della classifica, vittorie sofferte, ma importantissime per Corva e S.A. Porcia, entrambe con il risultato di 3 -2. Il Corva di Giuseppe Geremia, batte a domicilio il Vivai Rauscedo, al termine di una gara vibrante, decisa nel finale da una rete di Avesani, lasciando l’ultimo posto in classifica, staccando Santamaria e San Quirino e portandosi a una sola lunghezza di distanza dagli avversari odierni.
Pesante il successo dell’S.A. Porcia sul campo del Sesto Bagnarola, che toglie momentaneamente l’undici di Da Pieve dalla zona pericolosa. Per due volte in vantaggio (con Michelon e l’autorete di Gerolami) i sestesi si fanno riacciuffare e sorpassare da una doppietta di Isteri e dal gol partita messo a segno da Vriz al 31’ della ripresa.
Pari e patta a Camino tra due squadre in salute, con il Prata Falchi, abile ad uscire indenne e portarsi nella zona play-off. Per i giallorossi di Pagnucco un occasione persa per spingersi ancora più in alto, per un posto che diventa alla portata di molti.
Un Casarsa rivoltato come un calzino dal mercato di riparazione coglie una vittoria toccasana sul campo del San Quirino, griffata da Ajola, togliendo ai templari progetti di rialzare la testa. Ora i gialloblù del tecnico Nardin guardano desolatamente tutti dal basso verso l’alto, manifestando una difficoltà realizzativa in casa dove hanno segnato un solo gol nelle ultime quattro partite.

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