Ancora un giorno e sarà Inter–Pordenone. Cresce l’attesa in casa neroverde per l’appuntamento storico degli ottavi di finale di Tim Cup, che li vedrà scendere in campo per sfidare l’attuale capoclassifica del campionato di Serie A. Secondo le ultime stime formulate dalle rivendite autorizzate, saranno 3.500 i tifosi neroverdi pronti all’esodo, ma nelle ultime ore il numero potrebbe lievitare ulteriormente considerando ancora le code presenti nei punti vendita. I primi contingenti di tifosi partiranno già nella prima mattinata, mentre la lunga fila di 35 pullman partirà intorno alle 13.30. Un’altra lunga fila di pullmini partirà a scaglioni tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio; per tutti appuntamento a San Siro nel secondo anello blu. Negli ambienti più caldi della tifoseria, c’e’ fermento anche per la coreografia approntata per la serata.
Un colpo d’occhio ricco di colori neroverdi pronto a srotolarsi prima della gara. Ieri sera Mauro Lovisa è intervenuto alla Domenica Sportiva, in una finestra dedicata alla favola pordenonese, particolarmente piacevole per alzare i toni dell’attesa che si vive intorno a questo incontro. Re Mauro ha dichiarato con un velo di emozione. “Abbiamo provato a sdrammatizzare perché sulla carta non c'è partita. Vogliamo sfruttare questa possibilità e onoreremo la maglia. Sarà un esodo: dal Friuli sono attese quasi 4000 persone e mai si era mossa così in massa questa città. La cosa dà continuità al lavoro fatto in questi anni, in virtù dell'obiettivo di raggiungere il calcio che conta. Abbiamo investito e stiamo investendo molto, tra centro sportivo e settore giovanile. Il messaggio che vogliamo dare è che l'obiettivo della società per la prima volta è arrivare in Serie B. Sarebbe fondamentale. Intorno al calcio ci sono sempre discussioni: abbiamo creato un po' di gioia. Siamo però una squadra forte ed esperta, ce la giocheremo fino in fondo”.
Fischio d’inizio alle 21; l’incontro sarà visibile su RaiDue in diretta, come via streaming su Rai Play. Dalla rifinitura a porte chiuse di ieri non trapela ovviamente nulla di ufficiale per il Pordenone.
Mister Colucci potrebbe scegliere di contrastare lo schieramento del collega Spalletti con Perilli fra i pali; il poker difensivo formato da Nunzella, Bassoli, Stefani e Formiconi; in mezzo al campo Lulli, Burrai e Misuraca; Berrettoni e Maza in supporto a Magnaghi, ricalcando la stessa formazione che ha inchiodato il Cagliari. Unico assente nella serata magica Gerardi, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio alla spalla.
In casa Inter  dopo il pareggio nel derby d’Italia in casa Juve i nerazzurri proporranno molte “secondo linee”, comunque di livello internazionale. In porta dovrebbe esserci Padelli, coperto da una linea difensiva a 4, alle spalle di 2 mediani, 3 mezzali e una punta centrale. I nomi dati come più probabili sono Cancelo, Ranocchia, Skriniar, Dalbert, Vecino, Gagliardini, Candreva, Joao Mario e Perisic, più Eder. Solo a nominarli mettono i brividi, ma per una sera la piccola Pordenone, avrà comunque il suo angolo nel calcio che conta.

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