Il Cordenons scivola maldestramente in casa nell’ultima giornata del girone di andata, salutando il 2017 nel peggiore dei modi. Squadra abulica, lontana parente di quella scesa in campo nelle precedenti uscite e reduce da tre vittorie di fila. Ne approfitta il Lignano, più determinato e aggressivo, per portare a casa i tre punti e interrompere la striscia negativa di tre sconfitte.
Un episodio condanna i ragazzi di Dorigo, sul quale sussistono alcuni dubbi, per un presunto fallo dell’autore del gol non rilevato dal direttore di gara. Ma al di là della contestazione , l’impressione di un Lignano più convinto è apparsa evidente fin dalle prime battute. Lettura del gioco avversario, rapidità e spinta, hanno fatto faticare i granata, quasi mai pericolosi davanti a Gobbato, se si eccettua al primo minuto, quando Scian conclude debolmente tra le braccia del nr. 1 ospite un servizio di Zambon, dal dischetto del rigore.
Poi tante imprecisioni, da una parte e dall’altra con i gabbiani, più vivaci , che vanno vicinissimi al gol con Faggiani, che davanti a Clemente conclude calciando sul palo una bella giocata e sulla respinta trova il portiere di casa a dire di no sulla botta a colpo sicuro.
Nella ripresa, Dorgio prova a invertire la tendenza, inserendo Gurgu al posto di un evanescente Zambon. La mossa non produce gli effetti desiderati e il Lignano alza la cresta. Dopo qualche punzecchiatura, arriva l’episodio che decide il match: 22’ palla velenosa verso il cuore dell’area, dove si contrastano un difensore e un attaccante cadendo a terra. Il Lignano protesta per un fallo da rigore, il Cordenons per un fallo in attacco, l’azione prosegue con la sfera in possesso di Magnino, Faggiani si avventa sul fuoriquota avversario e gli strappa la palla in maniera energica, calciando in porta; la sfera incoccia sulla gamba del giocatore granata a terra e assume una traiettoria fuori dalla portata di Clemente. Vane le proteste per il contatto troppo energico e Lignano in vantaggio.
Nel finale potrebbe arrivare anche la rete del raddoppio per i gialloblù, quando il direttore di gara assegna loro un calcio di rigore inesistente, per un presunto fallo su Cusin, con il difensore di casa, che tocca nettamente il pallone e non l’avversario. Il centravanti ospite si fa ipnotizzare da Clemente che respinge il tiro e si oppone anche con i piedi alla seconda conclusione ravvicinata. Cordenons che accusa l’arbitro e Lignano che può festeggiare in anticipo il Natale e il sorpasso in classifica.

CORDENONS – LIGNANO 0 – 1
Gol:st. 22’ Faggiani

CORDENONS:Clemente, Iacono (st. 29’ Zottino), Guizzo, Petris, Russo (st. 25’ Pase), Goubadia, Dei Negri, Siqeca (pt. 44’ Magnino), Zambon (st. 1’ Gurgu), Scian, Marson.All. Dorigo

LIGNANO: Gobbato, Shefqeti, Cudini, Morassut (st. 31’ Palmegiano), Candussio, Sartori, Chiaruttini, Pinzin, Cusin, Durmishi, Faggiani (st. 37’ Stendardo).All. Franco Martin

ARBITRO: Presotto di Pordenone

NOTE:Ammoniti Cordenons: Goubadia, Russo e Dei Negri. Lignano: Faggiani, Shefqeti, Cusin e Stendardo Recupero pt. 1’ st. 4’

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