Storie belle da srotolare e raccontare dentro il pareggio strappato dal Cjarlins Muzane all’Arzignano Chiampo. C’è, ad esempio, quella di Angelo Calligaro, portierone (complimentato anche dal suo vecchio allenatore Mario Giacometti, ndr) che non si intristisce per la seconda autorete in 180 minuti ma reagisce da campione, preservando il prezioso punto con una superparata a poche briciole dal termine.
“Su quel sinistro a giro ho pensato soltanto a chiudere lo specchio – racconta, come fosse la cosa più semplice al mondo, la propria prodezza l’estremo difensore del Cjarlins – mi sono allungato e l’ho deviata. Sarebbe stato un peccato perderla, anche se loro sono stati superiori”
L’autorete, invece…
”E’ stato tutto cosi rapido, il pallone è rimbalzato sullo stinco, non ho fatto in tempo ad intervenire. E, sinceramente, perdere a causa di quell’episodio, mi avrebbe fatto male. Contro la Liventina, almeno, si trattava soltanto dell’autogol del pareggio…”
Cinque risultati utili di fila.
“Percepisco più serenità, maggiore fiducia: il tutto si deve certamente anche ai tanti punti (11, ndr) messi assieme nelle ultime giornate. Oggi abbiamo sofferto, era prevedibile ma adesso, batterci, è dura per tutti”

“Stiamo inserendo gente importante, bisognosa di trovare la condizione migliore – osserva mister Lugnan – ed essere riusciti a non perdere contro un’avversaria tecnicamente superiore, è un grande merito. Durante la gara ho modificato diverse volte modulo e i ragazzi hanno risposto benissimo. In particolare, in assenza di Spetic, i due giovani 1998 di centrocampo Leonarduzzi e Dussi”

Giovanni Amodeo, intanto, si avvicina a grandi passi a quota 200 reti in carriera. Quella odierna, per il bomber “gira Italia”, uno degli ultimi colpi di patron Zanutta, è infatti targata 198.
“Il primo tempo ho incontrato alcune difficoltà – spiega l’uomo di Valenza – anche per il particolare lavoro tattico che i centrali avversari operavano sul sottoscritto. Poi, però, ho preso le misure, segnando, credo, un gol importante”
Se lo definiamo da…vecchio ariete?
“Non mi offendo di certo. Io ho pensato a centrare la porta, è andata bene”
Ne hai girati di ambienti. Com’è, a Cjarlins? ”Ottimo: società attrezzata, con il mister si lavora tanto. Possiamo fare buone cose”
Tradotto?
“Sento parlare esclusivamente di salvezza. Per una neopromossa va bene, ma pensare in grande non credo sia un peccato. Diciamo che puntare a terminare nelle prime otto potrebbe costituire un nuovo traguardo”

Decisamente rabbuiato l’allenatore vicentino Vincenzo Italiano.
“Il Cjarlins la nostra bestia nera? Non direi, anche se ci ha costretto a due pareggi - ribatte alla provocazione – all’andata si giocò su un campo impraticabile mentre oggi, per 98 minuti, siamo stati noi a comandare creando almeno 3 - 4  palle gol pulite e meritando ampiamente di vincere. Penso non ci siano dubbi al riguardo. Inoltre ci è stato annullato un gol regolarissimo…”
Con questo salgono a 12 i risultati utili consecutivi.
“Va bene, ma intanto abbiamo perso il primato. Si vede che non basta, bisognerà correre più forte”

Roberto Zanitti

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