SERIE D - Amodeo tuona: Cjarlins, è un punto d'oro
Rimontata (1- 1) la capolista Arzignano Chiampo, la formazione di Lugnan inanella il quinto risultato utile consecutivo. L’attaccante rimedia ad una sfortunata autorete (la seconda in altrettante gare!) di Calligaro
CJARLINS MUZANE– ARZIGNANO CHIAMPO 1 - 1
Gol: 8st Calligaro (autorete), 19st Amodeo
CJARLINS MUZANE: Calligaro, Zuliani, Geromin (48at Parpinel), Leonarduzzi, Guzzo, Dukic, Dussi (21st Piccolotto), Migliorini, Amodeo (44st Ferretti), Smrtnik (21st Di Dionisio), Bussi (24st Moras). Allenatore: Lugnan. A disposizione: Vidizzoni, Zossi, Diomande, Del Piccolo.
ARZIGNANO CHIAMPO: Dani, Romio (31st Toso), Scandilori (24st Vanzan), Maldonado, Bigolin, Antinori, Ilari (11st Nobile), Hoxha, Odogwu, Forte (49st De Anna), Raimondi (42st Valenti). Allenatore: Italiano. A disposizione: Colesso, Casagrande, Fracaro, Faccio.
ARBITRO: Foresta di Nola. Assistenti: Caviano di Bologna e Spagnolo di Reggio Emilia.
AMMONITI: Smrtnik, Maldonado, Bussi, Geromin, Amodeo, Moras
NOTE: giornata grigia, terreno scivoloso, spettatori:600. Angoli: 7 – 4 per l’Arzignano Chiampo. Recupero: 1’ + 7’
CARLINO - Prosegue anche con il nuovo anno il momento favorevole del Cjarlins Muzane. Stoppando in rimonta la (non più, alla luce delle sentenze odierne) capolista Arzignano Chiampo, la formazione di Lugnan inanella il quinto risultato utile consecutivo, confermando che il nuovo corso è quello giusto e dovrebbe garantire – quando i nuovi innesti avranno raggiunto il top della condizione - una serena salvezza.
Alla prima recita del girone di ritorno, i padroni di casa tentano di sorprendere immediatamente i più quotati (e dotati) avversari con Leonarduzzi, che ci prova due volte, nel giro di 60 secondi (4’ e 5’), dai venti metri: in entrambe le occasioni, però, coordinazione e mira lasciano a desiderare. La capolista sistema allora il vestito dalla festa, comincia a macinare gioco, tenta di sfondare - sfruttando l’ampiezza del terreno, in modo particolare dalla parte sinistra - e al 7’ Odogwu apparecchia per Forte, ma la conclusione del “dieci”, strozzata, non può turbare Calligaro. Al 16’ è la volta Odogwu, per via aerea: sfera sopra la traversa. Al 25’ una brutta palla persa in uscita dal Cjarlins innesca Ilari. Il rasoterra manca comunque di potenza e Calligaro blocca facile. Al 31’ si rivede la banda Lugnan: Migliorini sguinzaglia Smrtnik che, dopo essere entrato in area, si infrange sull’ottimo Maldonado, vertice basso del centrocampo vicentino, dal quale transitano obbligatoriamente gran parte delle azioni nemiche. Poco dopo, nell’area opposta Calligaro, alla…Garella, spedisce in angolo un tentativo di Forte. L’ultima idea è di Scandilori, intraprendente mancino che, dopo aver imperversato a lungo sulla fascia, opta stavolta per la percussione centrale. Al momento di concludere, però, il ragazzo del ‘98 incespica, perdendo il controllo del pallone.
Si riparte e bastano 8’, all’Arzignano, per sbloccare finalmente la situazione: su un pallone proveniente da calcio d’angolo, il capitano Bigolin sforna un rasoterra che carambola sul palo, rimbalza sul piedone di Calligaro e termina in rete. Curiosamente, si tratta della seconda autorete del numero uno arancio blu in altrettante gare consecutive (era già capitato nel turno prenatalizio con la Liventina).
Gli ospiti insistono alla ricerca del raddoppio che “ammazzerebbe” in via definitiva Migliorini e soci ma al 19', invece, ecco maturare l’inatteso pareggio del Cjarlins. Amodeo conquista e protegge un pallone, preservandolo dal disturbo di un difensore e fulminando Dani sotto la traversa. Una rete da centravanti che, un tempo, avremmo definito di “sfondamento”: Bobo Vieri e, più anticamente, il compianto Giorgione Chinaglia ci permetteranno l’accostamento. Alla mezzora l’assistente Caviano spegne, invece, la gioia di Forte, pescato in fuorigioco. Al 34’ il tuttofare Maldonado si mette in proprio: sulla fiondata di destro Calligaro dimostra di avere studiato e blocca. Quattro minuti dopo Odogwu, dopo essersi sbattuto a lungo per la collettività, cerca si risolverla da solo: l’impatto è ideale, la direzione della palla meno. Sono 7’ i minuti di recupero: al 47’ Valenti semina Geromin (acciaccato e subito sostituito) e scocca un sinistro a giro sul quale Calligaro, allungando i suoi 200 centimetri, salva la patria. Il portierone osserva invece preoccupato, al 50’, un piatto di Odogwu che si stampa sulla rete protettiva. Con la sua vivacità un ottimo Moras (trapianto azzeccato, quello del 19 di casa) contribuisce ad alleggerire infine la pressione, prima del fischio liberatorio del signor Foresta.
Roberto Zanitti
Le prime immagini da Carlino...Le interviste - Calligaro: "Ora c'è grande fiducia"
Tutti i campionati Regionali in DIRETTA LIVE!
Scarica la nuova App ItaliaGol
Link per Android
Clicca qui
Link per Apple
Clicca qui
Con la APP di FRIULIGOL sul tuo smartphone, oltre a leggere le news pubblicate quotidianamente sul sito www.friuligol.it, trovi tutti i campionati del Friuli - Venezia Giulia, dalla Serie A, ai dilettamti il calcio a 5, il campionato Carnico gli amatori e tutto il calcio giovanile.
Con la APP puoi seguire la tua squadra e il tuo campionato in tempo reale. Aggiornamenti disponibili su Desk - Mobile.