UDINESE – SPAL   1- 1
Gol: 11pt Samir, 4st Floccari

UDINESE: Bizzarri, Nuytinck, Danilo, Samir, Stryger Larsen, Barak, Balic (28st Maxi Lopez), Jankto (23st Hallfredsson), Pezzella, De Paul, Lasagna. Allenatore: Oddo. A disposizione: Scuffet, Borsellini, Caiazza, Donadello, Vasko, Fofana, Pontisso, Ingelsson, Perica, Varesanovic.

SPAL: Gomis, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari, Kurtic, Viviani (33st Schiattarella), Grassi, Mattiello (44st Dramè), Floccari, Antenucci.  Allenatore: Semplici. A disposizione: Marchegiani, Meret, Cremonesi, Vaisanen, Costa, Mora, Vitale, Bellemo, Bonazzoli, Paloschi.

ARBITRO: Doveri di Roma. Assistenti: Lo Cicero e Vivenzi. Quarto uomo: Martinelli. Var: Gavillucci. A. Var: Ros

AMMONITI: Felipe, Pezzella, Kurtic, Viviani, Danilo.

NOTE: giornata soleggiata ma fresca, terreno in buone condizioni. Angoli: 7-5 per la Spal. Recupero: 3’+ 4’.

UDINE - Settimo risultato utile di fila, d’accordo. Con l’Udinese immacolata, in campionato, dal 26 novembre. Nel 2018, però, la formazione di Oddo non ha ancora alzato i calici della vittoria. E se il rallentamento di Verona (sponda Chievo) poteva essere archiviato alla “voce” fisiologico, il pareggio odierno con la Spal (secondo stagionale) ha restituito qualche ombra della passata gestione. E’ probabile che le numerose assenze abbiano contribuito ad abbassare la qualità complessiva, che qualche pedina si sia autoimposta un momento di studiata pausa, che la mentalità non sia ancora quella giusta, che la sosta (situazione che, in ogni caso, esiste per tutti) abbia rallentato la “fame” di Danilo e soci, Ma se c’è una squadra che esce con una bisaccia di rimpianti dal “Friuli Dacia Arena”, questa è la Spal.

Nonostante un primo tempo da “non pervenuti”, infatti, Felipe (applauditissimo ex) e soci hanno “disegnato” una ripresa dignitosamente aggressiva, condita dal pareggio e da altre opportunità sparse, mentre l’Udinese non ha mai spaventato l’incerto Gomis. Alle prese con diverse defezioni (Behrami, Adnan, Angella e Widmer) Oddo avanza Stryger Larsen, riproponendo Nuytinck a piede “inverso” e schierando Pezzella esterno di centrocampo. Dove a Balic viene offerta l’ennesima occasione. Sprecata. A scortare Lasagna, contrariamente agli spifferi – che suggerivano, nel referto iniziale, la presenza di Maxi Lopez, al quale saranno concessi una ventina di minuti finali senza “sugo” - c’è De Paul. Nella Spal, invece, vanno subito in campo i due nuovi trapianti Cionek e Kurtic (l’altro, Dramè, entrerà a pochi spiccioli dal termine), mentre Floccari e Antenucci tengono alta l’attenzione della difesa friulana. E al 6’ un innocuo rasoterra dell’ex atalantino (già a segno al Friuli, lo scorso 29 ottobre, con la casacca nerazzurra) “stuzzica” BIzzarri. Ma all’11’ l’ Udinese passa: sull’angolo di De Paul, la torsione di Samir viene accompagnata in porta da un goffo e rivedibile Gomis. Al 33’ Barak invita Balic a vincere la propria timidezza: ii destro del croato non è però degno della (presunta) fama che lo accompagna. Tre minuti dopo De Paul innesca Lasagna, che scarica un destro deviato da Vicari. Né l’arbitro né l’ assistente rilevano, però, il calcio d’angolo. Al 47’ l’ultimo “belato” di una Spal incapace di costruire qualcosa di offensivamente decente: la soluzione di Lazzari, inguardabile, si perde infatti parecchi metri a lato della porta friulana.

Ad inizio ripresa, però, è un ‘altra Spal. E dopo 4’ è l’equilibrio è ristabilito: sugli sviluppi di un angolo, Antenucci gira a rete, Samir tiene in gioco Floccari e Bizzarri è sorpreso. Insiste la Spal: al minuto 11 una punizione di Viviani trova l’ostacolo Barak che, in barriera, alza sulla traversa. Brivido bianconero al 18’. Danilo, in eccesso fiducia, serve Bizzarri: Antenucci è in agguato, ma il portiere argentino rimedia in uscita. Sul ribaltamento, un contropiede in clamorosa superiorità numerica (cinque contri tre!) viene vanificato da Lasagna il quale conferma di essere tutto, tranne che un virtuoso rifinitore. Al 26’ gran balzo di Bizzarri, chiamato a deviare una testata di Vicari. Nuovo intervento del portiere di casa al 29’ (su destro di Grassi), prima che Danilo si opponga alla ribattuta di Antenucci. La Spal non si accontenta e al 38’ Grassi, dentro l’area, si avventa su un cross di Schiattarella (subentrato a Viviani): l’impatto c’ è ed è anche potente, ma la sfera decolla in curva nord. L’Udinese sale dunque a quota 29, resta in zona Europa (si fa per dire, eh) e si predispone al turno infrasettimanale, il recupero di mercoledi prossimo a Roma - ore 18.30 - contro la Lazio. Che dovrà quasi certamente rinunciare ad Immobile, infortunatosi durante la gara odierna (vinta 5 - 1…) con il Chievo.

Roberto Zanitti

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