Weekend positivo per l’Udinese, che torna dalla trasferta di Verona, sponda Chievo, con i tre punti.I friulani raccolgono il terzo risultato utile consecutivo e sorpassano in classifica proprio i clivensi portandosi solitari al settimo posto. Ametrano costretto a rinunciare in un colpo solo a Olivato, Bianco e Petrucci, fermati dal giudice sportivo, manda in campo una formazione inedita, con l’impiego del sudcoreano Beak, Snisarcig e Lirussi.
Nel complesso buona la prestazione dei bianconeri che hanno legittimato la vittoria facendosi preferire per intensità e voglia rispetto ai gialloblù di casa. anche senell’economia del risultato, pesa il calcio di rigore sprecato dai padroni di casa, che Moretti con un balzo felino,confermando l’ottima scuola dei portieri in casa Udinese, ha sventato.
Nella prima frazione l’Udinese si fa vedere con maggior continuità, ma spreca diverse palle per passare in vantaggio con Cudrig e Oviszach. Proprio quest’ultimo deve lasciare il campo al 36’ per un’infortunio alla spalla, sostituito da Compagnon. Due minuti più tardi arriva il vantaggio. Violenta conclsuione mancina di Parpinel dal limite dell’area, che non lascia scampo al portiere di casa e si insacca.
Dopo il riposo l’Udinese cala il bis. Bravissimo Cudrig a beffare Caprile con un dolce pallonetto da dentro l'area. Gara in salita per il Chievo, ma i ragazzi di Mandelli si riversano subito nella metà campo avversaria. Al 6’ l’arbitro decreta la massima punizione a loro favore, ma Rovaglia esalta le qualità di Moretti, che si distende sulla propria destra e neutralizza.
Al 25' nuovo calcio di rigore per il Chievo: questa volta Moretti può solo intuire la conclusione del numero 7 gialloblù Ravaglia. Il Chievo non ci sta e prova la remuntada. Nei minuti finali l'Udinese sciupa un'ottima occasione per chiudere il match, con una ripartenza tre contro uno, sfumata banalmente.

Nel girone riservato alle squadre di Serie C, viaggio inutile del Pordenone a Bolzano, costretto a rientrare a casa senza giocare la gara con il Sudtirol, per l'abbondante nevicata, che ha imbiancato a città altoatesina. Nonostante ciò, i neroverdi conservano la testa della classifica, causa la sconfitta del Vicenza tra le mura amiche contro il Padova. Pesante ko per la Triestina in casa della Feralpisalò. La squadra di Lotti, va sotto dopo soltanto un giro d’orologio e non riesce quasi mai a impensierire la forte formazione lombarda, che cala un poker secco che non ammette discussioni. I leoni del garda salgono al quarto posto, per gli alabardati enensima gara da dimenticare.

FERALPISALO’ -TRIESTINA 4 – 0
Gol: 1' Lamberti (F), 16' Olivieri (F), 33' Risatti (F), 79' Nonni (F)

FERALPISALÒ: Maccabiani, Locatelli, Lamberti, Beqiri, Morandini, Bianchi, Rigamonti, Pinardi, Risatti, Lanzone, Orizio. A disposizione: Magnani, Cristini, Buffoli, Menabò, Nonni, Valtulini, Carbone, Manenti, Paloschi. All. Carminati

TRIESTINA: Rossi, Loschiavo, Vella, Russo, Gherdina, Woroniecki, Zaratini, Balarini, Zichinolfi, Murano, Olivieri. A disposizione: Barbuto, Chalvien, Dassiè. All. Lotti

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