RAGOGNA - SAN DANIELE   1 - 0
Gol: al 1’ del st Mario Garlatti.

RAGOGNA: Romano 7, Milloch 7 +, Mateuzic 7, Gerometta 7, N. Marcuzzi 7, Melchior 7, F. Cinello 7 (D. Conzatti 6.5), Anastasia 7(Persello 6.5), Garlatti 7.5, M. Toppazzini 7(Dovigo sv), N. Di Benedetto 6.5 (Ermacora sv). All. Gianpietro CRAPIZ.

SAN DANIELE:  Novello 6.5, M. Natolino 7 (Chittaro 6.5), Fadone 6, Cossetti 6, Daniel Concil 6.5, Naccari 6.5, Cutrignelli 6 (Tavagnacco sv), Rinziuillo 6 (Masolini sv), A. Sivilotti 6.5, Mansutti 6.5 (Simeoni sv), Ivan Danielis 6.5. All. Roberto MOREALE.

ARBITRO: Nicola MENINI di Udine 6

NOTE - Giornata fredda, cielo velato, terreno allentato e spalti gremiti. 41’ pt allontanato per proteste (?) l’allenatore dei padroni di casa. Ammoniti:  Mateuzic, Anastasia, Persello e Concil; angoli pari 7-7. Recuperi 1’+ 5’.

RAGOGNA - Davanti a un pubblico delle grandi occasioni, nonostante la concomitanza della partita interna dell’Udinese, è andato in scena il return match del sentitissimo derby del prosciutto per eccellenza tra i rossoblù e le cosiddette “furie rosse” portacolori del calcio di San Daniele.
Diciamo subito che il risultato sta decisamente stretto per i ragognesi che avrebbero meritato un punteggio più rotondo. Infatti, la formazione schierata da mr. Crapiz ha dominato gli ospiti con una superiorità schiacciante buona parte dell’incontro. E’ mancata però clamorosamente nelle finalizzazioni, vuoi per alcuni salvataggi dei difensori, ma soprattutto per la grossolana e imperdonabile poca lucidità avuta dai suoi avanti negli ultimi sedici metri. Un vero peccato questo stillicidio di occasioni sciupate che non da la giusta ricompensa a un team che sta ritrovando gli standard giusti, quanto ad audacia, consapevolezza delle proprie potenzialità e soprattutto la mentalità per ambire ai play off. Una meta che la società presieduta da Riccardo Marcuzzi ambisce a raggiungere.
Gettare la croce su qualcuno non è mai bello nè simpatico, ma lo faccio in modo amichevole perchè , caro il nostro Nicolas Di Benedetto, sei stato veramente croce e delizia in questo derby e per “sanare” le sparate a salve di oggi, hai la possibilità di rifarti segnando almeno un gol in tutte le prossime partite da qui alla fine del Campionato. Non sottrarti, mi raccomando, perché hai tutte le potenzialità per diventare un vero giustiziere da area di rigore. Insomma un freddo dal cuore caldo.
Intanto i "diavoli rossi” ringraziano se non sono tornate a casa con un sacco e una sporta di gol sul groppone. La formazione di Moreale ha cercato sì, pur con i propri limiti, più volte di colpire in contropiede, ma esaurita la sfuriata il suo gioco riprendeva a risultare prevedibile e rosicchiato non trovando sbocchi di rilievo in avanti e sistematicamente soffocato sulla tre quarti da un dispositivo difensivo rossoblù di prim’ordine con un Milloch vera star davanti a un reattivo Romano. In poche parole, non c’era trippa per gatti. Un derby che sotto il profilo agonistico non ha deluso, anzi, decretando il meritatissimo successo dei ragognesi dopo il pareggio dell'andata (1-1).

Ad eccoci agli spunti di cronaca più audaci.
Inizia bene il Ragogna che subito fa vedere bellicose intenzioni da rete. Al 4’ Garlatti ricevuto da Di Benedetto incrocia rasoterra: bordata neutralizzata Novello. Al 7’ Anastasia al galoppo fino al limite, poi la conclusione molle vanifica tutto. 10’, Garlatti si presenta al tiro, troppo centrale e Novello para. Al 13’ prima occasione per il San Daniele: sugli sviluppi del primo angolo battuto da Mansutti, Danielis di testa spedisce la sfera di poco sopra l’incrocio.
Quasi autogol di Concil al 19’ che poteva portare in vantaggio il Ragogna, il suo improvvido colpo di testa all’indietro passava a pochi centimetri dal palo alla sinistra del portiere che nulla avrebbe potuto. 2’ dopo, diagonalissimo di Di Benedetto con pallone che “lampeggia” il palo più lontano con Novello decisamente aut. Superata la mezzora ancora Ragogna a cercare la via del gol con un filtrante di Cinello per Garlatti che arriva un secondo in ritardo per la deviazione in rete. 35’: Mansutti fa viaggiare Danielis il cui tiro è murato da Milloch. Avviata l’azione di rimessa con allungo verso Garlatti, pronto all’ assist sulla sinistra a cercare Di Benedetto che solo dal vertice dell’area sparacchia malamente sul fondo. Palla gol incredibilmente bruciata.
Intanto guadagna la tribuna mr Crapiz e il primo tempo si chiude con un marcato amaro in bocca nelle fila rossoblù per non essere riusciti a capitalizzare la grande mole di gioco esercitata.

Ma in avvio di ripresa le cose si mettono subito sul binario desiderato: punizione a palombella di Toppazzini battuta tre metri dal triangolo dell’area sulla destra ed è abile per scelta di tempo a involarsi Garlatti sul filo del fuorigioco e spizzicare la sfera di testa mettendola imparabilmente sotto la traversa. Esecuzione perfetta del piazzato e gol capolavoro del bomber forgarese numero 11 della serie, ancora aperta.
Possibilità di immediato raddoppio al 7’ ma Di Benedetto dopo una insistente azione fuori e dentro l’area dei rossi, non vede più la porta e tutto sfuma tra il mormorio di disappunto degli spalti. Ancora lui al minuto 12’ si libera per il tiro, calibra male e pallone vola alto sopra la traversa. Al 20’ allungo di Toppazzini che riprende con grande duttilità il possesso del centrocampo per Cinello fermato dall’arbitro per offside ai più giudicato inesistente. Ancora Ragogna in agguato con il fresco Cinello al 31’, la sua bordata è deviata in angolo. 1’ dopo Garlatti cicca la palla del 2-0 su appoggio Marcuzzi. Si desta il San Daniele prima su mischia a seguito di calcio angolo con Danielis che non inquadra la porta, poi con due piazzati il primo dalla lunetta, il successivo proprio sulla linea d’area rispettivamente calciati da Sivilotti al 36’ e Masolini al 40’, il primo è parato, il secondo finisce sulla barriera.
Si ultimano intanto gli ultimi cambi nelle due squadre tra gli applausi per chi esce. L’intensità cala e dopo 5’ di recupero il Ragogna può esultare.

HANNO DETTO

Giampietro Crapiz appare radioso e sorridente al termine del match e attorniato dai suoi giocatori e tifosi oltre che dal fido secondo Raffaele Rosso e Damiano Zonta preparatore dei portieri. Uno dei primi a congratularsi con lui è il ds del Ragogna Andrea Pidutti.

“Abbiamo vinto il derby meritatamente, dice, e questo è quello che conta. Mai in discussione sotto il profilo del gioco, abbiamo qualche problemino in avanti dove ci facciamo troppi scrupoli nel metterla dentro. Dobbiamo sbagliare di meno ed essere più cinici sotto rete, questo si. Sono soddisfatto perché la squadra sta tornando su livelli ottimali e questo ci consente di guardare con ottimismo al futuro anche in ottica play promozione. Bravi a tutti i ragazzi, indistintamente, che hanno interpretato la partita come volevo e con lo spirito giusto. Nessuno si è tirato indietro e questo è un motivo in più per vincere le sfide che ci attendono”.

Insomma, avanti tutta Ragogna perché il bello deve ancora venire. Pensieri diversi e contrapposti sul fronte sandanielese. A un abbattuto e tranchant ds Loris Garofalo: “Una delle più opache prestazioni della squadra, con una pochezza costruttiva da far rabbrividire il freddo”. Si contrappone Mister Roberto Moreale che, almeno a parole, è più ottimista del dirigente e giudica tutto sommato buona la prova dei suoi ragazzi.“Abbiamo avuto, afferma, un paio di opportunità sia di passare in vantaggio nel Pt che pareggiare negli ultimi 15 minuti. Troppo poco si dirà, pur tuttavia abbiamo contenuto al minimo il passivo contro una avversaria di rango e questo ci deve incoraggiare nel proseguo di questo nostro tribolato campionato. Lotteremo con tutte le nostre forze e fino all’ultimo per conservare la categoria, questo è certo, ma ci dobbiamo credere tutti. Io dico che ce la possiamo fare”.
Auguri sinceri ai dirimpettai “cittadini” affinché ce la possano fare, magari senza passare sotto le forche caudine dei play out.

® Testo di Dino Temil, le prime foto di Adriano Peresano in esclusiva per www.friuligol.it nei prossimi giorni la galleria completa.

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