Giovanni Mussoletto e Giampietro Crapiz studiano tutto. Anche come proporre le proprie squadre capaci di aprire varchi contro due formazioni alla ricerca di punti salvezza. I tecnici di Vajont e Ragogna, non vogliono lasciarsi scappare l’occasione di rimanere in scia alla Pro Fagagna, i primi, e di cullare sogni playoff, i secondi.
Non sono dello stesso avviso Loris Corba, tecnico dell’Unione Smt e Roberto Moreale, trainer del San Daniele, entrambi pronti a rompere le uova nel paniere dei colleghi.
Si presenta cosi, con mille motivi di interesse, il sabato nel girone A di Prima categoria. Due derby sentiti, due partite che nessuno vuole perdere, due sfide che tengono tutti con il fiato sospeso. Il Vajont, al secondo anticipo consecutivo, dopo il colpaccio contro il Maniagolibero, cerca la conferma dell’ottimo stato di forma, per proseguire la caccia alla capolista. I gialloblù sono pronti per adottare qualsiasi tipo di soluzione, per dare l’ennesima prova di continuità: cinque le gare a punti nelle ultime sei uscite e soprattutto due gare senza subire reti. L’Unione Smt, per contro, è a bocca asciutta da tre gare, nelle quali ha perso due scontri salvezza contro Ceolini e Vallenoncello, denotando poca propensione al gol ( 2 gol in 4 gare). I numeri dicono che i biancocelesti in trasferta ci sanno fare (15 punti in 9 gare), ma il pesante 5-1 incassato a Vallenoncello, li ha riportati brutalmente sulla terra, rovinandone il cammino. All’andata si imposero i vajontini per 2-0 con una rete per tempo siglate da Majeed.
Non ha nulla da invidiare in termini di campanile l’incrocio tra Ragogna e San Daniele. L’undici di casa, dopo una lunga rincorsa è ritornato a respirare aria playoff e sospinto dai propri sostenitori cerca ulteriori conferme. Nel nuovo anno è sempre andata a punti, raccogliendo due pareggi e due vittorie (entrambe fori casa) e sabato vorra mettere fine al digiuno di successi interni che dura dal 18 novembre, quando superò in anticipo il Barbeano. Difronte avranno i diavoli rossi, esaltati dal successo contro il Vallenoncello, che li ha messi in una condizione ottimale (6 lunghezze di margine sulla quart’ultima) per guardare al futuro con ritrovato ottimismo. La sfida giocata a campi invertiti terminò 1-1, con il vantaggio del Ragogna con Cinello e il pareggio nel recupero (50') di Danielis per i padroni di casa.

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