A ridosso dei due terzi del campionato, Flaibano e Fiume Veneto duellano a viso aperto. Il gap tra le due si allunga e si assottiglia ad elastico, rendendo vivace il campionato. Se il tecnico del Napoli Sarri si lamenta per le pressioni di dover giocare sempre dopo la Juventus, adducendo le pressioni che il fatto comporta. Lo stessso potrebbe dire in questo turno, il tecnico del Flaibano Roberto Peressoni. Infatti i gialloneri, domenica pomeriggio nell’incontro casalingo contro il Porcia, sapranno in anticipo l’esito della scontro dei fiumani, impagnati nell’anticipo di sabato sul campo del Prata Falchi. Ovviamente, fatte le dovute proporzioni, non stiamo parlando degli stessi interessi in gioco, ma c’e pur sempre una classifica da consolidare o un campioanto da vincere. Sulla carta l’impegno del Fiume Veneto è più complicato rispetto a quello degli udinesi. I falchetti, sprizzanti di gioventù, stanno bene, non soffrono di vertigini e soprattutto fanno della spensieratezza la loro arma migliore. Ci sarà notevole divario di esperienza in campo, ma potrebbe anche non essere l’arma decisiva, anche se Paciulli e soci, non guarderanno in faccia a nessuno per continuare a rimanere in scia alla capolista. L’avversario del Flaibano, è in uno situazione di grave pericolo. Il Porcia (tre punti nelle ultime cinque gare) è scivolato in piena zona rossa, con un sottile margine di vantaggio sulle squadra alle spalle. Attendersi una gara di contenimento, pare essere l’unica chance dei purliliesi, ma troverà difronte un Flaibano volenteroso e deciso a cancellare in fretta il pareggio di Casarsa e ricominciare a correre. Accesso si presenta il derby tra Sanvitese e Sesto Bagnarola, così come Spal Cordovado – Casarsa. Quattro formazioni, impegnate a darsi battaglia per posizioni importanti. Quello che vuole fare anche il Camino di Michele Pagnucco, atteso, però da uno scontro non semplice a Corva. La squadra di casa, appare in forma smagliante. I quattro gol rifilati al Torre hanno prodotto una ventata di entusiasmo, che i baincocelesti vorrebbero tramutare in altri tre punti, per portarsi fuori dalla zona calda. Delicata la sfida tra Pravisdomini e Torre. Entrambe sono reduci da due scoppole piuttosto severe e con i ranghi ridotti per squalifiche sono davanti ad un bivio. Servono punti e morale per proseguire senza ulteriori scivoloni. Le ultime due sfide del ventesimo turno sono già due spareggi.
Gonars-San Quirino e Vivai – Santamaria mettono in palio punti salvezza. Nel primo incrocio saranno faccia a faccia le due squadre meno prolifiche (15 gol gli udinesi, 16 i templari) con quattro punti da difendere di vantaggio (16-12) da parte dei padroni di casa. Sono esattamente dieci le lunghezze di vantaggio, invece, del Vivai Rauscedo, nei confronti del Santamaria. Per l’undici ospite un appuntamento da non fallire per non perdere le speranze.

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