Scomodare l’ultima spiaggia, alla vigilia, sapeva di luogo comune frusto e logoro. E di un riferimento non cosi preciso. Perché qui si trattava addirittura di un intero litorale. La sconfitta casalinga patita nel derby con il Gonars infligge, infatti, una mazzata quasi definitiva alle speranze di salvezza del Santamaria. Il 2 – 0 finale, risulta però un castigo eccessivo per la truppa di Chiarandini, che non avrebbe demeritato un eventuale pareggio. Ma gli ospiti hanno saputo innanzitutto limitare le iniziative offensive di Pivetta e soci e concretizzare le poche opportunità offensive create. Sull’esito del match incidono - e non poco - due decisioni pesanti del direttore di gara che, dapprima non ha concesso un potenziale calcio di rigore per un intervento sospetto ai danni di Santarelli e viceversa decretato, una decina di minuti dopo, nell’area opposta, un penalty a seguito di un contrasto tra Antonutti e Folla. Ma il Gonars, tornato al successo esterno a distanza di 4 mesi abbondanti (8 ottobre 2017, 2 -1 sul terreno del San Quirino) non può certo essere accusato di furto e porta volentieri a casa: sono cosi 4 le gare senza consecutive senza macchia, con 7 punti raccolti negli ultimi 270 minuti.

LA CRONACA - Complici il vento e l’importanza della posta, il livello del confronto non raggiungerà mai vette epiche. Ed è necessario attendere 28 minuti per registrare la prima opportunità: su Amodio (fisco, classe, idee: di gran lunga il migliore in campo) tampona Morsut. Passano cinque minuti per la replica di Santarelli: conclusione non irresistibile, Dose para facile. Al 33’ Benzar si scatena e crossa: sulla prima conclusione Santarelli viene murato da Dose ma, sulla respinta, succede qualcosa di poco limpido ai danni del 9 di casa. L’arbitro si esime e sugli sviluppi Baldo, dal limite, spara alto un sinistro da dimenticare. Duetto Chersicola - Amodio al 42’: centro del primo e torsione di testa del secondo che viene, però, neutralizzata in angolo. Un minuto dopo contrasto (o meglio: gambe alzate) in area tra Antonutti e Giacomo Folla: stavolta il signor Zilani non ha dubbi, indicando il dischetto. Puntuale la trasformazione di Chersicola. Nella ripresa il Santamaria prova a fare la gara, guadagnando una marea di corner, ma le chances per agguantare almeno il pari non fioccano di certo. Qualcosa sembra succedere con l’ingresso dell’intraprendente Durì (classe 1998) il quale, al 27’, vede il suo tiro rifiutato dalla difesa nerazzurra. Sessanta secondi dopo, invece, Benzar arriva con un attimo di ritardo su invito dell’altro subentrato Cossa. Ma sono falò che non scottano. Al 47’, infine, Presello centra il palo: sul tap in Amadio è un falco, ghermisce la sfera ed impallina Tomasin. Game over.  (rozan)

SANTAMARIA – GONARS    0 – 2
Gol:  43pt Chersicola (rigore), 47st Amodio

SANTAMARIA: Tomasin, Battaia, Pivetta, Antonutti, Morsut, Turchetti, Argante (23st Cossa), Baldo (43st Dobrnjic), Santarelli, Bidut (23st Durì), Benzar (38st Pecile). Allenatore: Chiarandini. A disposizione: Saranovic, Degano, Toso.

GONARS: Dose, M. Paludetto, Tonizzo, D. Paludetto, Della Ricca, G. Folla, Pascolo, Lusa, Chersicola (43st Persello), Amadio, Facinoli ( (35st Maccioni). Allenatore: Paviz. A disposizione: D’Odorico, Oddo, De Marco, Notarfrancesco, S. Folla.

ARBITRO.: Zilani di Trieste. Assistenti: Carlevaris di Trieste e Salvi di Monfalcone.

AMMONITI: Battaia, Antonutti, Santarelli e Lusa.

NOTE: giornata ventilata, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa.

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