Quarta vittoria di fila per il Lumignacco, talché le due sconfitte patite nell'avvio del girone di ritorno con Torviscosa e Tricesimo sono ormai solo un brutto ricordo. I rossoblù si sono portati a un solo punticino di distanza dalla capolista dell'Eccellenza, il Chions, che domani sarà di scena a Precenicco, un terreno di gioco decisamente insidioso per i gialloblù di Lenisa, per altro decisamente solidi.
Intanto, però, il Lumignacco il suo dovere lo ha compiuto, espugnando 3-1 il rettangolo di una Manzanese che si presenta al confronto con la seconda della classe forte di un avvio di girone di ritorno sparato. Sparata lo è stata, però, la partenza dei rossoblù ospiti, che prima hanno colpito un palo con Ime Akam e poi hanno immediatamente spezzato l'equilibrio per l'1-0 trovato con un tiro fiondato da Della Bianca. Il 2-0 di Ime Akam al 15' già costringeva la formazione di Bertino a compiere un mezzo miracolo. La Manzanese ci ha provato, Bergamasco in apertura di ripresa ha ridotto le distanze, ma il Lumignacco non ha balbettato, chiudendo anzi il conto con il ritorno al gol di Colja. 
Andrea Zanuttig, tecnico dei rossoblù, è complessivamente soddisfatto di un pomeriggio che temeva e che è stato superato brillantemente dalla sua creatura: "La Manzanese come il Brian poteva giocare questa partita con la massima serenità e avendo tutto da guadagnare; sono avversarie particolarmente pericolose in questo momento della stagione, viaggiando tra l'altro sull'onda della fiducia e dell'entusiasmo. Il risultato che abbiamo ottenuto su questo campo è importante, sono anche contento della prestazione offerta dai ragazzi nel primo tempo, mentre nella prima parte della ripresa qualcosa non è andato al meglio perché abbiamo concesso troppo campo ai nostri avversari. Non voglio cercare alibi o scuse, dico però che queste partite condizionate dal vento forte sono particolari, strane, e possono anche determinare l'atteggiamento di una squadra e il suo modo di stare in campo. Grossi rischi di subire il 2-2 non ne abbiamo corsi se non su un calcio di punizione ben controllato da Del Mestre. Poi ci siamo proposti con incisività in zona offensiva, realizzando il 3-1 e costruendo pure qualche altra buona opportunità. Tutto sommato la squadra ha risposto come speravo: del resto, noi dobbiamo cercare di vincere più gare possibili senza guardare troppo la classifica, in modo da essere pronti a sfruttare eventuali passi falsi del Chions. Il campionato è ancora lungo e ogni gara nasconde le sue insidie e difficoltà. I singoli? Non mi piace parlare di quello o quell'altro giocatore, ho a disposizione una rosa molto valida e quello che mi interessa e preme è sempre la prestazione del gruppo, della squadra". 

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