FERMANA F.C. – U.S. TRIESTINA CALCIO 0-0

FERMANA F.C. (4-3-3): Valentini; Clemente, Mane, Ferrante, Sperotto; Misin (61’ Favo), Capece, Urbinati (75’ Rossetti); Petrucci (75’ Lupoli), Cremona (30’ Cognigni), Da Silva (61’ Maurizi). A disp: Ginestra, Camilloni, Saporetti, Gennari, Sansovini, Ciarmela, Doninelli.  All. Flavio Destro

U.S. TRIESTINA CALCIO (4-3-3): Boccanera; Libutti, El Hasni, Lambrughi, Pizzul; Porcari, Coletti (82’ Meduri), Bracaletti (82’ Hidalgo); Bariti (67’ Petrella), Arma, Mensah.  A disp: Miori, Grillo, Codromaz, Troiani, Aquaro, Acquadro, Finazzi.  All. Nicola Princivalli

ARBITRO: Cascone (Nocera Inferiore – Sa).  ASSISTENTI: Micaroni (Chieti) e Zeviani (Legnago – Vr).

NOTE: Recupero 2’ e 4’. Ammoniti: Misin, Clemente (Fe), Porcari (Ts) per gioco falloso.

L’ottava di ritorno vede i rossalabardati impegnati in terra marchigiana contro la Fermana, compagine che vuole riscattarsi dopo il pesante ko di sette giorni fa in quel di Bassano. Dal canto suo l’Unione cerca di dare continuità alle due vittorie consecutive contro Renate ed Albinoleffe, prima di tuffarsi nel doppio impegno casalingo con Bassano e Vicenza. Padroni di casa col 4-4-2 e conferma del tandem Da Silva-Cremona, due modifiche rispetto al match al “Mercante” di Bassano: Mane prende il posto di Gennari e Capece sostituisce Maurizi. Princivalli conferma invece l’undici che ha superato l’Albinoleffe, col rientro tra i convocati di Petrella ed Aquaro, entrambi a disposizione in panchina.
Avvio sostanzialmente equilibrato, giuliani più intraprendenti e vogliosi di tenere in mano il pallino del gioco, padroni di casa maggiormente votati al contenimento e al contropiede, con Da Silva e Petrucci a supportare Cremona riferimento centrale. Il primo spunto di cronaca lo regala l’Unione al 10’: Mensah approfitta di un debole tocco indietro di Da Silva per rubare palla e servire Arma al limite, il piatto destro rasoterra è tuttavia debole e Valentini controlla agevolmente. La partita la fa la Triestina, la Fermana contiene e prova a ripartire, creando un brivido al 23’ con un corner insidioso a rientrare di Victor Da Silva. L’atteggiamento molto accorto dei giallo-blu e le condizioni complesse del terreno di gioco rendono la contesa equilibrata e poco fluida, con gli spazi piuttosto intasati e il gioco abbastanza spezzettato.
Alla mezz’ora Cremona avverte un problema muscolare e chiede il cambio, al suo posto destro inserisce Cognigni. La sfida prosegue in sostanziale equilibrio, con la Triestina a tenere più palla e la Fermana a chiudersi e ripartire, emozioni però ne arrivano col contagocce e la parità non si schioda, fisiologico l’arrivo a reti inviolate all’intervallo.

Si riparte senza modfiche nei due schieramenti, la Fermana prova ad alzare un minimo il baricentro, non cambia però granché il canovaccio della partita, sterile quanto ad emozioni con l’Unione che si fa preferire per trame di gioco. Al 15’ Destro toglie Misin e Da Silva, al loro posto Favo e Maurizi. Il primo spunto su azione arriva al 18’ con Bracaletti, che corregge alto in acrobazia una sponda aerea di Arma su cross di Libutti. Un minuto dopo è Coletti a scaldare i guantoni di Valentini con una punizione dai venticinque metri messa in corner dall’estremo marchigiano. Al 22’ Princivalli inserisce Petrella per Bariti, Petrella subito attivo a lanciare in contropiede Mensah, fermato da una trattenuta di Clemente punita da un giallo parso poco severo, dal momento che Mensah era lanciato verso la porta. Alla mezz’ora Destro toglie Urbinati e Petrucci inserendo Rossetti e Lupoli, si entra nell’ultimo quarto d’ora di una sfida caratterizzata da agonismo e pochissime emozioni. Negli ultimi 10’ entrano Hidalgo e Meduri per Bracaletti e Coletti, la Triestina ci prova decisamente più degli avversari ma occasioni di rilievo non ne arrivano fino al termine, l’Unione prolunga la serie positiva impattando su un campo comunque difficile.

SALA STAMPA - L'allenatore Nicola Princivalli ha così commentato il pareggio della sua Triestina allo stadio Bruno Recchioni di Fermo. “Non era facile su un campo simile, ma noi ci abbiamo provato lo stesso. A livello di voglia la prestazione è stata buona e ne sono contento, anche perchè abbiamo prolungato il filotto positivo. Purtroppo non siamo riusciti ad avere molte occasioni, anche perchè la Fermana si è chiusa molto. Abbiamo creato qualcosa, ma non ci è bastato. Comunque ci portiamo via un punto e ora ne avremo due in casa, dove avremo l'importante contributo dei nostri tifosi. Speriamo di riuscirci ad allenare non solo in palestra ma anche sul campo. La bora ci ha costretto a lavorare più che altro in palestra e una sola seduta all'aperto non ci ha favoriti a Fermo”. (ma.la.)

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