Andrea Radina (vice presidente e giocatore jolly dell'Aurisina): “Non siamo andati a giocare con il Brugnera per motivi di turni lavorativi. Abbiamo avvisato i nostri avversari nella mattinata di sabato, in ogni caso l'abbiamo persa a tavolino. Due dei nostri sono dovuti andare al lavoro per via del lavoro ed in dieci i nostri non sono voluti andare”.

Michele Santostefano (allenatore del Pieris): “Abbiamo giocato e siamo andati in vantaggio al 2' con Altobelli su cross di Devit. Poi è iniziata la sagra dei gol sbagliati; una squadra sola in campo, ma abbiamo sbagliato a protestare per l'ennesimo errore arbitrale e il San Luigi ci ha preso in contropiede e ha realizzato il pareggio. Stavolta l'arbitraggio è stato insufficiente, comunque sono molto contento dei miei ragazzi perché stavolta abbiamo giocato contro una squadra con una media di 32 anni (noi 45 anni) e il calcio lo abbiamo giocato noi”.

Sergio Lavorino (difensore e responsabile organizzativo della squadra del San Luigi): “Si è giocato regolarmente, non c'era maltempo, solo un terreno non buonissimo. E' stata una partita abbastanza a senso unico a loro favore e non mi piace quando giochiamo così. Noi siamo abituati al sintetico, però loro facevano ogni stop con il telecomando come se fossero su un campo di margherite, mentre noi la stoppamo... e ci andava via lontano. Loro hanno avuto cinque – sei belle occasioni e il nostro portiere Zucca è stato bravo. Ripeto, che è una fortuna sfacciata avere due portieri come i nostri (l'altro è Schreiber, ndr). Peccato che uno dei due non possa giocare di volta in volta, ma meglio averne due così! Loro hanno segnato nel primo tempo, un paio di minuti dopo l'inizio. E noi abbiamo pareggiato a metà ripresa con Mattia Franco. Ora avremo il derby con il Muglia, che stavolta ha perso, ma che contro di noi è sempre cattivo e determinato e davanti ha uno come Wolf, che segna sempre. Dovremo studiare qualcosa, come lo dovremo fare per la partita con l'Inter San Sergio, che ha un Christian Fantina che non c'entra niente con questa categoria. Lui, come suo papà Giancarlo, ha un talento grandissimo ed è sprecato tra gli Amatori”.

Adriano Granzini (presidente del Leon Bianco): “La squadra A ha vinto a Cormons per 1-0 contro il Rizzi Cormor. Onestamente non ha giocato bene, ma è riuscita a portarla a casa. Ha segnato Peter Srebrnic. La B, a cui mancava gente, ha invece perso 3-0 a Chiopris Viscone. Due partite giocabili sotto il profilo-meteo”.

Walter Macor (centrocampista e capitano del Muglia Fortitudo): “Era abbastanza giocabile e per questo si poteva iniziare la partita. A Muggia il campo è un po' più in basso, tanto che in settimana ci eravamo allenati regolarmente e alle 15 la bora non era proprio impetuosa. Non è stata la nostra miglior prestazione. Avremmo potuto giocare per quattro giorni, ma la palla non sarebbe entrata. Non hanno rubato nulla, ma in ogni caso il pareggio sarebbe stato più giusto. Hanno segnato su un rigore, che non c'era, ma poi si sono visti annullare un gol regolare e poi abbiamo colpito un palo con Dagnino. Primo tempo 0-0, poi il gol a inizio ripresa. Li abbiamo messi là ed eravamo in favore di vento. Abbiamo colpito appunto un palo e il loro portiere ha fatto diverse parate, mentre il nostro non ne ha fatte. Ma il pallone non voleva saperne appunto di andare dentro...”.

Massimo Laudani

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