La tredicesima giornata del girone Inferno nell'Over 40 del Collinare si è aperta domenica mattina con Cerneglons - Dimensione Giardino. Inizio territorialmente predominante per i padroni di casa disposti con un 3-5-2 che propone una difesa alta; ma è Battistella a sfruttarne la vulnerabilità, scattando sul filo del fuorigioco e andando a segno. Il Cerneglons perviene al pareggio con Petris, a metà frazione di gioco: il missile esploso da fuori area non dà scampo al portiere Del Bianco. Errore a centrocampo degli ospiti, per vie centrali ancora Petris si accende, salta Dariotti e batte il portierone ospite in uscita. 
Nella ripresa si vede un Cerneglons maggiormente coperto e spesso sulla difensiva; guadagna metri e spinta la Dimensione, che si propone con continuità in zona gol, andando alla conclusione con Battistella, Cantarutti, Gattesco e Zanutta. Su punizione anche Dariotti sfiora l'acuto colpendo la traversa. Dal canto loro i padroni di casa si rendono pericolosi alla mezz'ora, prima di incepparsi. E allora Battistella affonda il coltello nella difesa del Cerneglons, innescando Cantarutti il quale, libero, fulmina il portiere avversario. E negli ultimi minuti è lo stesso Battistella a punire una difesa di casa troppo molle: l'attaccante salta il proprio marcatore e il libero, e poi finalizza per il 3-2 conclusivo che regala alla Dimensione Giardino la terza vittoria consecutiva e la consapevolezza di avere a che fare con una squadra rigenerata. 

L'incontro clou del turno vedeva sfidarsi Sangiorgina e San Daniele. Primo tempo equilibrato, di studio e senza particolari emozioni. Nel secondo i collinari accelerano e passano al 20' con Zuttion, che insacca in mischia su calcio d' angolo battuto da Degano. Poi il San Daniele gestisce pallone difendendo il risultato, e al 30' Rizzon spacca la traversa da dentro l'area. Al 35 raddoppio di tacco di Brosolo a porta vuota dopo che Pidutti aveva saltato il portiere in uscita sulla linea di fondo.

Il Manzano si presenta al Giacomello, fortino dello Spilimbergo, in formazione pressoché completa nonostante le note vicende dell'abbandono dal campionato poi rientrato. I mosaicisti accolgono i rivali sprizzando la volontà di rifarsi della sconfitta maturata all'andata. Padroni di casa che si affdano al collaudato 4-4-2, seggiolai sornioni con l'insistito giro palla che viene seguito dalle verticalizzazioni e dai tentativi di sfondamento proposti soprattutto sulle corsie esterne. Lo Spilimbergo bada così più a difendersi che a pungere. Il risultato si sblocca al quarto d’ora quando, sul rinvio del portiere di casa, il Manzano conquista palla e va in gol approfittando dell'intercetto. Reagisce lo Spilimbergo, anche se ci vuole un calcio di rigore per rendersi pericoloso: Denis D’Andrea spiazza il portiere avversario, ma la sua conclusione lambisce il palo e l'occasionissima sfuma. Il pareggio arriva poco dopo, grazie al bel numero compiuto da Gianluca Cesarato, che gira in porta un cross a coronamento di una pregevole azione corale. Il Manzano però non accusa il colpo e si riporta in vantaggio. 
Nella seconda frazione lo Spilimbergo preme subito sul pedale dell'acceleratore, mettendo sotto pressione la retroguardia manzanese, che serra le fila e resiste, pur correndo alcuni rischi, in particolare sullo spunto personale di Marco Burelli che entra in area dribblando tre avversari, per poi servire un assist che nessuno riesce a finalizzare. Talché il Manzano si impone 2-1, mentre i mosaicisti si consolano con l'ottima cena preparata dallo sponsor “Porco Caldo” durante la quale si è approntato il piano di battaglia della sfida di venerdì con lo Ziracco.

Ziracco il quale è caduto pesantemente sul terreno del Milan Club in un match iniziato sotto una leggera pioggia. I diavoli si dimostrano fin dal via ispirati e al 15' rompono il ghiaccio: Tracanelli va in pressing e ruba il pallone, per via far proseguire per vie centrali Serafin il quale, al limite dell'area fa partire un gran tiro che si infila nell'angolino alla destra dell'estremo udinese. Dopo in paio di occasioni create dallo Ziracco la squadra di casa pressando sempre sulla costruzione di gioco ospite, recupera il pallone; ne segue un dialogo protagonisti Tracanelli, Bellinato e Serafin, con quest'ultimo che si allarga sulla sinistra e crossa rasoterra al centro dell'area per Bellinato che insacca. Dopo poco su un calcio d'angolo degli ospiti regalato dal Milan Club, lo Ziracco accorcia le distanze. Ma il Milan Club rimette subito al sicuro il risultato: ennesimo pallone rubato, Bellinato accende i razzi, entra in area, viene atterrato, espulsione del difensore e rigore, che Tracanelli trasforma. Nel secondo tempo gli ospiti provano a rovesciare il risultato senza riuscirci. Verso la metà della frazione cross di Tracanelli dalla sinistra, in area riceve Bellinato che non perdona. Alla fine c'è gloria anche per Matiussi, che con un'azione personale supera un difensore e, giunto a tu per tu con il portiere, concretizza il 5-1. Non preciso l'arbitraggio.

Ancora un pareggio, sempre per 1-1, dei Warriors, che reduci dalla divisione della posta con il San Daniele, sono usciti imbattuti da Premariacco. La Coop si è portata in vantaggio su rigore a seguito di un intervento, ritenuto falloso dall'arbitro Todero, del portiere Culin; Di Prima realizza la massima punizione. I Warriors arrembano e sprecano l'impossibile in zona gol, ma poi la traversa dice no ai padroni di casa, che sfiorano il 2-0.  Nella ripresa assalto all'arma bianca degli udinesi che raggiungono il meritato pareggio grazie a un colpo di testa di Zuliani che viene deviato in rete da un tocco di Parola. Per la Coop Premariacco si tratta del primo punto stagionale. 

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