Vincere a casa del Donatello è un’impresa dal valore importante per la squadra Allievi del Forum Julii nel girone d’elite regionale. La formazione del mister Fidel Covazzi ha dato il primo dispiacere agli udinesi e nel contempo si è portata a ridosso delle inseguitrici della capolista Sanvitese, un traguardo finora lusinghiero per una squadra giovane con tanti 2002 in campo.

Su questa impresa abbiamo sentito il mister Fidel Covazzi al quale chiediamo cosa può dirci in merito?
“Abbiamo disputato una grande partita, rispetto alle precedenti, vuoi perché a questa i ragazzi ci tenevano ed era sentita, la concentrazione, il grado di attenzione e la lettura delle situazioni è stata veramente alta e di conseguenza il risultato è arrivato da solo, senza ovviamente nulla togliere al valore del Donatello che è sicuramente più forte di noi, ma sappiamo che nel calcio non sempre il più forte vince.”

Com’è stata la partita, chi ha segnato e come?
“Siamo passati in vantaggio più o meno dopo venti minuti, Alex Marcuzzi ha preso il pallone sulla trequarti, ha saltato il suo avversario e con un gran bel tiro l’ha messo nell’angolino a mezz’altezza. Il primo tempo è finito così ed è stata forse la prima frazione mai giocata così bene dalla mia squadra. Ad inizio ripresa, dopo un minuto abbiamo subito il pareggio e sul parziale di 1+1 siamo arrivati verso il 15’. Qui su una punizione al limite della loro area Mattia Selensig ha fatto gol e siamo ripassati in vantaggio, triplicando circa 6-7 minuti dopo con una bella azione, un tiro cross da sinistra smanacciato dal portiere e raccolto da Simone Delle Case che a porta vuota ha segnato. Sul 3-1 ci siamo abbassati concedendo e rischiando qualcosa, però abbiamo tenuto fino alla fine. Il Donatello ha segnato il gol del 3-2 nel recupero.”

Mister, come gioca Miulis che sorprende tutti?
“Nel limite del possibile delle qualità dei giocatori cerca di giocare a pallone, non c’è un modulo stabilito, si varia un po’ anche perché i ragazzi a 15-16 anni devono imparare a giocare in più maniere per la loro crescita calcistica.”

Com’è l’approccio con il girone d’elite?
“Il nostro obiettivo è quello di non arrivare ultimi e di evitare lo spareggio. E’ chiaro che ci sono alcune partite scontate, la forza delle prime tre-quattro squadre è nettamente superiore. Noi per ora ce la stiamo cavando pur perdendo con la prima in classifica, la Sanvitese, abbiamo disputato una buona partita. Alla fine i valori, soprattutto fisici, perché la differenza la si nota nella fisicità di queste squadre rispetto alla mia, emergono e la classifica dice tutto. Per ora ci stiamo comportando bene vincendo due partite decisive contro Aquileia e Trieste Calcio, perso la prima con l’Ancona ma avevo cinque assenze e fossimo stati al completo forse potevamo ottenere qualche punto. Adesso ci aspettano due partite casalinghe con San Luigi e Manzanese sperando di far qualche altro punto, queste sono squadre sulla carta nettamente più forti di noi e io di solito gioco di media con 5-6 ragazzi del 2002 e finisco anche con 8".

(Sopra il Fidel Covazzi dei tempi attuali. Sotto, un'immagine in bianconero da giocatore con la maglia della Manzanese) 

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