Tre anticipi caratterizzano l’ultima giornata prima della sosta pasquale, e sono due derby e mezzo. A San Pier d’Isonzo arriva, anche a piedi volendo, il Turriaco per un classico derby bisiaco. In palio la possibilità di uscire dai meandri dei play-out per gli ospiti, rientrare invece nei play-off per l’Isonzo. All’andata si imposero in trasferta i ragazzi di Bandini, ma ora gli avversari hanno cambiato pelle e non partono per nulla svantaggiati.
Alla “Mattonaia” il Domio riceve lo Zarja nel derby dell’altopiano e stante la classifica corta una vittoria dei verdi di casa li proietterebbe nuovamente verso le zone di vertice, non proprio al primo piano dopo il pari per 0-0 colto nel recupero a casa di un Primorec in dieci uomini, ma ha una gara ancora da recuperare, come lo Zarja che in caso di successo vedrebbe la salvezza diretta molto vicina e anche i play-off.
Alla “Schiusa” la Gradese ospita la vice-capolista Ruda per cercare di arrampicarsi ancora più in alto in classifica. Friulani che però ambiscono al sorpasso al Mladost e pertanto devono ottenere i tre punti. A Grado però non è facile cogliergli, solo in tre lo hanno fatto finora. Fra i “mamoli” assenti gli squalificati Juri Scaramuzza, capitan Ulliani e Filippo Cicogna oltre a Riccardi per motivi di lavoro.

Domenica altro derby triestino fra il Sant’Andrea, scivolato in acque non tranquille dopo il ko di Aquileia, e il Chiarbola fresco vincitore sui cugini del San Giovanni ed ora appostato in terza posizione. Ma giocando in via Locchi, fortino del team di Michelutti, il pronostico sbanda leggermente dalla parte dei padroni di casa.
Doppio obiettivo nella sfida fra San Giovanni e Mariano, i triestini per i play-off e magari qualcosa in più, i rossoblù di Veneziano per la salvezza anticipata ma non collima molto con il loro rendimento esterno molto rivedibile, tutto il contrario di quello casalingo del San Giovanni.
Partita interessante per la lotta ad uscire dai play-out fra Primorec e Villesse con gli isontini galvanizzati dal successo interno sulla Gradese e la consapevolezza di conoscere già il risultato del Turriaco alla vigilia della gara di Prosecco e ciò potrebbe mettere un po’ apprensione all’undici giallorosso ma anche a quello carsolino rimasto un po’ a bocca semi asciutta dal nulla di fatto di mercoledì, e in inferiorità numerica, col Domio.
L’Isontina cerca riscatto dopo la caduta di Doberdò e prova a farlo ospitando un’Aquileia altalenante nelle prestazioni e risultati ma dopo il rotondo successo sul Sant’Andrea potrebbe essere tornata quella pimpante del girone d’andata e non sarebbe un buon biglietto da visita per gli isontini, adesso ultimi.
Per mantenere la vetta il Mladost si reca in trasferta sul campo della Serenissima dove i giallorossi sono abbastanza spietati contro gli avversari di turno a patto che i suoi ragazzi girino a mille. La capolista è quindi attesa da un vero esame.

Claudio Mariani

Nella foto il Mladost (foto slo-sport)

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