BASKET A2 - Bergamo tabù per la Gsa
Cosi come all’andata (allora ne servirono tre), anche stavolta la formazione di Lardo cede ai lombardi ai supplementari, complicandosi un pochino la vita in prospettiva play - off. Inizio negativo dei bianconeri, primo canestro dopo… 7 minuti. Ribaltata la gara e avanti di 6 punti a poco più di 60 secondi dal termine, Veideman e soci non riescono a gestire il vantaggio
GSA – BERGAMO 81 – 83 (dopo 1 tempo supplementare)
GSA: Veideman 14, Bushati 16, Raspino 2, Ferrari 2, Pellegrino, Mortellaro 8, Dykes 26, Pinton 3, Diop 2, Benevelli 8. NE: Chiti e Nobile. Allenatore: Lardo
BERGAMO: Solano 35, Laganà 9, Sergio 3, Fattori 16, Bozzetto 5, Ferri, Cazzolato 15. NE: Bedini, Augeri, Magni e Hollis. Allenatore: Sacco.
ARBITRI: Caforio di Brindisi, Lestingi di Roma e Meneghini di Verona
PARZIALI: 12 - 20, 32 – 45, 54 - 54, 72 - 72. Tiri liberi: Gsa 14/18, Bergamo 8/20. Tre punti: Gsa 11/32, Bergamo 15/29. Rimbalzi: Gsa 43 (Dykes 11), Bergamo 43 (Laganà 8). Fallo tecnico a Mortellaro e Bozzetto al 27’39”. Cinque falli: Ferri al 38’35”, Bozzetto al 44’25”. Spettatori: 3300.
UDINE - Dopo il calcio, il basket: Bergamo batte Udine 2 - 0. Cosi come non c’è Bergamo - Udine senza supplementare. E se all’andata (in quel venerdi di metà dicembre furono necessari addirittura tre overtime) si giocò all’infinito, anche al Carnera c’è bisogno di un prolungamento per mandare agli archivi il secondo successo dei lombardi (quattro brindisi e una sola sconfitta con Sacco in panchina) a spese dei friulani in stagione regolare. Bergamo ha soli 7 uomini abili e nemmeno di grande spessore, nonchè Hollis inutilizzabile per un guaio muscolare. Udine rivede invece Benevelli, mentre Nobile torna almeno a referto. “Abbandonata” dai vertici societari (né proprietario né gm sono presenti al “Carnera”), la Gsa si…dimentica di scendere in campo, mettendoci una vita per individuare i sentieri del canestro. Bergamo, peraltro senza incantare e sfornando cosette semplici, scappa subito sul 10 – 0. Lardo offre per la prima volta a Bushati l’onore dello starting five, ma ne cambia subito - addirittura – quattro, lasciando in campo il solo Veideman. Udine è proprio inguardabile e il primo “gol” (peraltro dalla lunetta) firmato Dykes viene salutato da un’autentica ovazione. Sono trascorsi 7 minuti e 8 secondi, un’eternità. KD, reduce da una settimana complicata causa un problema ad una spalla, entra e dà subito energia ma non può mancare, ovviamente (a Treviso era accaduto in un paio di occasioni) la tripla subita a fil di sirena. Canestro che manda Bergamo (trainata da Fattori e Solano) otto lunghezze avanti al primo intervallo.
I lombardi si arrampicano anche sul più 13 (34 – 21) con Solano in serata magica e meno male che c’è Dykes (16 al momento) a tenere a galla una barca alle soglie del naufragio. Tanto per capire: l’altro compagno più produttivo è Pinton, autore di soli 3 punti…Nonostante i tre falli, Solano continua ad imperversare con canestri impasto di classe e ignoranza, Cazzolato ne mette sette senza preavviso e gli ospiti si allontanano in maniera preoccupante (45 - 30).
Dal tunnel ecco una Gsa un pochino più applicata e i risultati piovono immediati: Bergamo piomba in crisi realizzativa mentre, in attacco, Dykes, Veideman (una ciascuno) e Bushati (due) infilano le triple della riscossa. Mortellaro e Veideman, infine completano la rimonta firmando il primo vantaggio interno: 53 – 51 a 1’50” dalla fine del terzo quarto.
Bergamo sembra alla canna del gas ma, se proprio dovrà, non intende morire cosi presto. Basta infatti una smagliatura difensiva e Solano torna a colpire: 60 – 58 esterno al 33’40”. E se uno 0/6 dalla lunetta del nemico spiana la strada ad una Gsa già in bonus, Benevelli mette due triple pesantissime: 70 - 66. Bushati, dal canto suo, fa una cosa super e una stupidaggine: segna e si mette a invocare l’apporto del pubblico, perdendo di vista la realtà di una gara non ancora chiusa. Il successivo tiro libero dell’ex Brescia non becca, infatti, nemmeno l’anello…Non una grande idea. Soprattutto perchè Bergamo la recupera: 72 pari a 5 secondi e 6 decimi dalla sirena. L’ultimo attacco manda al poligono Dykes ma “doppio zero”, braccato dalla difesa, non riesce ad evitare il supplementare. Nei 5’ ulteriori Bergamo è più fredda e confeziona - la sgradita - sorpresa pasquale. Ora i play off sono sempre fattibili ma, con la doppia trasferta di Montegranaro e Trieste alle porte, non si può più scherzare.
LA CLASSIFICA (a tre giornate dal termine della regular season): Trieste punti 40, Bologna 38, Treviso* e Montegranaro 34, Gsa 32, Ferrara, Verona e Jesi 30, Ravenna* e Imola 28, Mantova e Forli 24, Piacenza 22, Bergamo 16, Roseto 12, Orzinuovi 8. * Ravenna e Treviso una partita in meno.
Roberto Zanitti
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